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A Thiesi il coraggio del comandante della compagnia di Bonorva Ten. Francesco Giola, salva la vita ad un operaio svenuto una fossa dei residui di lavorazione di una conceria.

Alcuni giorni fa, in una conceria di pelli alla periferia di Thiesi, paese della provincia sassarese, si è verificato un grave incidente sul lavoro che ha coinvolto un operaio di Sassari di 41 anni.

L’uomo, intento ad impermeabilizzare con delle sostanze chimiche una fossa settica per il refluo delle acque utilizzate nella lavorazione delle pelli, ha perso i sensi per le esalazioni che si sono prodotte. Il titolare della ditta ha immediatamente dato l’allarme al 118 che, nel recarsi sul posto, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Bonorva.
Quando i sanitari e i militari sono giunti sul posto la fossa, profonda circa 6 metri, era ormai satura di gas e le esalazioni hanno ridotto al minimo le possibilità d’intervento.

Nell’attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, il comandante della Compagnia Carabinieri di Bonorva, Tenente Francesco Giola, visto l’aggravarsi delle condizioni dell’uomo che non dava più segni di vita, ha deciso di scendere nel pozzo proteggendosi il viso con una maschera antipolvere per cercare di imbragare la vittima e trarla in salvo.
Una volta raggiunto l’operaio, l’ufficiale è riuscito a legargli una fune di circostanza dietro la schiena e, aiutato dalle altre pattuglie giunte sul posto e da alcuni volontari a recuperarlo.

L’operaio ed il Tenente sono stati subito trasportati presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari, il primo in gravi condizioni dovute all’intossicamento e ricoverato in rianimazione, mentre il militare è stato trattenuto in osservazione e poi dimesso in serata.