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Lavori Consiglio Sardegna: Approvato disegno di legge n. 140/a (giunta regionale) su mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo con le isole minori.

Il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta di oggi, il DL N. 140/A “Mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo con le isole minori. Modifiche all'articolo 5, comma 32, della legge regionale n. 7 del 2014”, la PL N. 48/A (Cozzolino e più) “Disposizioni per la prevenzione delle complicanze, la diagnosi, il trattamento e il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi”, il DL n. 135/A “Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2013” e ha discusso cinque interpellanze. I lavori riprenderanno domani alle 16.

La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito l’Assemblea ha iniziato l’esame dell’ordine del giorno con alcune interpellanze. La prima, firmata dal capogruppo di Sardegna Vera Efisio Arbau, riguarda “le azioni da intraprendere a seguito dell’entrata in vigore della decisione UE n.2014-178/UE della Commissione europea recante misure di protezione contro la peste suina africana”. Il presidente ha dato quindi la parola al consigliere Arbau per illustrarne il contenuto.

Arbau ha sottolineato in apertura che da aprile ad oggi sono intervenute modifiche importanti della direttiva europea ed ha aggiunto che «con il Disegno di legge presentato dalla Giunta si sta andando nel verso giusto ed è auspicabile l’approvazione immediata da parte del Consiglio con corsia preferenziale». Nel frattempo, ha detto ancora Arbau, «occorre lavorare molto anche all’esterno sviluppando un’azione incisiva di dissuasione morale nei confronti di amministratori locali ed allevatori per affrontare seriamente la questione». Ci sono tutte le condizioni per far bene, ha concluso il capogruppo di Sardegna Vera, «tenendo conto di chi ha operato bene in questi anni ed anche di chi ha fatto male, applicando il metodo meritocratico».

L’assessore della sanità Luigi Arru, dopo aver ribadito che sono cambiati alcuni elementi del quadro normativo europeo, ha ricordato che nel frattempo l’assessorato ha presentato un piano strategico 2015-2017 in accordo con il Ministero della Salute ed emanato disposizioni urgenti con cui sono state costituite una apposita unità di missione per l’eradicazione della malattia, un comitato ristretto di indirizzo ed una unità di progetto, misure tutte inquadrate dal punto di vista operativo in un organismo di coordinamento interassessoriale formato dai direttori generali della Sanità, dell’Ambiente e dell’Agricoltura».

Intendiamo riaffermare anche in questo settore, ha dichiarato Arru, «il principio di legalità nella lotta contro la peste, affiancando a questa azione anche un’opera di mediazione culturale che consenta di parlare alle nostre comunità; la malattia deve essere debellata interrompendo il ciclo biologico e lo stato brado che attiva la malattia, e stabilendo meccanismi di premialità per gli allevamenti che investono in sicurezza». La riorganizzazione del servizio, ha concluso Arru, «sarà completata entro la fine del mese con l’istituzione del servizio veterinario di sicurezza alimentare, mentre entro 15 dicembre sarà varato il piano strategico per l’eradicazione della malattia».

In sede di replica, il consigliere Arbau ha espresso soddisfazione. In questi mesi, ha ricordato, «c’è stato un confronto molto proficuo, è la direzione giusta, ci sono le migliori condizioni per operare bene concretamente sul campo». Tutto il Consiglio, ha poi auspicato, «deve essere consapevole che il contributo di tutti può aiutare ad arrivare a risultati, è un pezzo di economia reale che fa parte della nostra cultura e deve essere sviluppata».
Interpellanza n. 87/a (Desini – Busia) sulla procedura di scelta per l'acquisizione di una risonanza magnetica a cielo aperto per l'apparato muscolo-scheletrico, prevista dalla deliberazione n. 400 del 7 novembre 2014 della ASL di Sassari, per un importo totale pari ad euro 897.560,40, e sulla mancata utilizzazione del macchinario già a disposizione della medesima ASL.

Il presidente del Consiglio ha quindi invitato il capogruppo del “Centro democratico”, Roberto Desini, a procedere con l’illustrazione della interpellanza n. 87 “sulla procedura di scelta per l'acquisizione di una risonanza magnetica a cielo aperto per l'apparato muscolo-scheletrico, prevista dalla deliberazione n. 400 del 7 novembre 2014 della ASL di Sassari, per un importo totale pari ad euro 897.560,40, e sulla mancata utilizzazione del macchinario già a disposizione della medesima ASL”.

Il consigliere della maggioranza ha definito la vicenda oggetto dell’interpellanza come una vera propria “denuncia di un caso di malasanità nella Asl n. 1 di Sassari”. Il capogruppo Desini ha quindi descritto in sintesi la vicenda relativa all’acquisto della risonanza magnetica sottolineando che la direzione Asl non ha indetto alcuna gara d’appalto, nonostante l’articolo 55 del D. L.vo 163/2006 stabilisca che gli appalti di valore superiore alla soglia comunitaria (221.000 euro) debbano essere effettuati con procedura aperta e con pubblicità a livello europeo.
Il capogruppo del Cd ha quindi ricordato che la Regione con la deliberazione n.28, del 17 luglio 201,  ha disposto che “l’acquisizione di beni superiore ai 500.000 euro si debba richiedere l’autorizzazione regionale” ed ha quindi sottolineato che a fronte dell’acquisto della nuova risonanza magnetica a Sassari, nell’ospedale di Alghero una nuove risonanza magnetica non è mai entrata in funzione.

Desini ha chiesto all’assessore della Sanità il perché di questa situazione e per quali ragioni nel piano del fabbisogno del personale della Asl non si prevedano nuovi tecnici radiologi in vista dell’utilizzo del nuovo macchinario.

Il consigliere del centrosinistra pur riconoscendo le difficoltà legate alle lunghe lista d’attesa ha quindi insistito, in riferimento ad alcune dichiarazioni rese alla stampa dalla direzione della Asl, del perché non si sia proceduto con l’utilizzo della risonanza magnetica dell’ospedale di Alghero.

Desini ha concluso auspicando un’accelerazione per la nomina dei commissari nelle Asl e ha invitato alla riflessione sul fatto che l’ormai ex direttore della Asl 1 ha dato seguito all’acquisto della nuova risonanza magnetica solo qualche giorno prima delle sue dimissioni.

L’assessore della Sanità, Luigi Arru, nello spazio riservato alle dichiarazioni della Giunta,  ha confermato la regolarità delle procedure seguite dalla direzione della Asl per l’acquisto della risonanza magnetica a cielo aperto per l’apparato muscolo-scheletrico.  «Nell’ottobre del 2010 – ha precisato Arru – la Regione ha valutato positivamente l’acquisto e il macchinario è “unico” a livello internazionale». «Soltanto le opportunità offerte ai disabili (è possibile accedere alla risonanza restando in carrozzina) – ha proseguito l’assessore – ne giustificano l’acquisto».

Luigi Arru ha quindi sinteticamente illustrato le differenti prestazioni delle due risonanze di Sassari e Alghero, evidenziato come dinanzi alle prestazioni superiori garantite della nuova risonanza magnetica corrisponda una differenza di costo rispetto a quella di Alghero di sole 70 mila euro (870mila euro per il nuovo macchinario e 800mila per l’acquisto di quella di Alghero).

L’assessore Arru ha quindi escluso la obsolescenza del macchinario acquistato a Sassari e ricordato come l’iter di acquisto fosse incominciato ai tempi della gestione Mele nella Asl 1.

Il capogruppo del Centro democratico, Roberto Desini, si è dichiarato “non soddisfatto” delle dichiarazioni rese in Aula dall’assessore della Sanità ed ha ribadito perplessità e critiche sull’acquisto della risonanza. Desini ha quindi invitato la Giunta a sospendere le procedure per l’acquisto del macchinario. Com