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Incendio doloso al nodo di Bologna, riprende la circolazione dei treni. Renzi: “Sabotaggio”

Dalle 7.30 è in parziale ripresa il traffico ferroviario fra Bologna e Milano (AV) e fra Bologna e Verona (linea convenzionale. La circolazione era bloccata dalle 4.30, in seguito ad un incendio doloso alla stazione Santa viola di Bologna, che aveva colpito i cavi di gestione e controllo del traffico.

Coinvolte le linee dell'Alta Velocità Bologna-Milano, le convenzionali Bologna-Piacenza, Bologna-Verona e solo nella fase iniziale Bologna-Porretta, con cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti. Lo scorso 2 dicembre, nei pressi della stazione fiorentina di Campo di Marte, era stata trovata una bottiglia incendiaria inesplosa. Si tratta del quarto attentato in un mese alla rete ferroviaria.

Renzi frena Lupi: "Si tratta di sabotaggio" Il premier Renzi definisce l'episodio "un atto di sabotaggio e non terroristico". Renzi assicura: "Stiamo approfondendo quello che è accaduto e per rispetto di chi indaga non spendo una parola di più". Parole più caute, rispetto a quelle che aveva espresso a caldo il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi. Il ministro Lupi: "Atto terroristico" "Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l'incendio doloso di questa mattina a Bologna. Ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l'Italia".

Così aveva commentato l'episodio il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi che aveva sottolineato: "La loro nuova strategia, l'attacco al treno di Italo a Ostiense, a quello del Tgv a Vercelli e poi i due atti incendiari di Firenze e Bologna sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali al solo scopo di fermare l'Italia del cambiamento: dall'alta velocità al jobs act", conclude il ministro.

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