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In casa un supermarket della droga: giovane di Orosei arrestato dai carabinieri della compagnia di Siniscola per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

In corrispondenza dell’avvento delle feste natalizie, i carabinieri della compagnia di Siniscola hanno intensificato i servizi mirati al contrasto e alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, in particolare del controllo relativo ai soggetti dediti all’illecita attività. Già il 16 dicembre, un giovane era stato arrestato a Siniscola per spaccio. Invece, nei giorni delle festività natalizie, l’attenzione dei militari si è concentrata nel comune di Orosei.

Infatti, i militari del Nucleo operativo della compagnia, durante un servizio antidroga, hanno intrapreso una serie di controlli domiciliari nei confronti dei soggetti dediti agli stupefacenti. I cc hanno valutato anche persone “non conosciute”, incensurate, ma che hanno uno stile di vita non adeguato al reddito. E proprio questa verifica incrociata ha portato alla perquisizione domiciliare di un giovane, Carlo Musio, di 31 anni, commerciante di Orosei dove è stato trovato in possesso di un vero e proprio supermarket della droga. I militari hanno, infatti, trovato ben 2 chilogrammi di marijuana, suddivisa in 44 involucri, già preparati per la vendita, due dosi di cocaina e 5 grammi di hashish, nonché ben 4 bilancini di precisione e sostanza da taglio.

Ma l’importanza del controllo è dato dal fatto che, oltre alle droghe “comuni”, il Musio è stato trovato con ben 821 francobolli di lsd. È questo il primo sequestro importante di questo tipo di sostanze in tutto la provincia di Nuoro. I francobolli, di piccole dimensioni, raffiguravano diversi personaggi, dallo “Smile” a “Mario Bros”. Per il giovane, responsabile del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sono scattate le manette ai polsi e per lui si sono aperte le porte del carcere di “Badu ‘e Carros” di Nuoro. Nella giornata di oggi, il giudice ha convalidato l’arresto, rinviato il processo al 2 gennaio e, nel frattempo, ha applicato a Musio la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’ lsd viene distribuito nel mercato illegale sotto forma di francobolli o pezzi di cartoncino sui quali è stato vaporizzato, su cubetti di zucchero, in cubetti di gelatina; è inodore, insapore e incolore. La quantità di acido contenuta in una dose è molto variabile e non può essere conosciuta, spesso vi vengono aggiunte sostanze da taglio quali anfetamina, ecstasy, stricnina. I tagli influenzano fortemente gli effetti soprattutto nella fase finale (chiamata down o discesa). In genere viene assunto per via orale, più raramente per traspirazione attraverso la pelle. L’lsd agisce sul sistema nervoso centrale.

Il problema della diffusione delle droghe tra gli adolescenti è sempre di piena attualità. Secondo uno studio del Viminale, l'uso di droga tra i giovani sarebbe in continuo aumento, soprattutto per quanto riguarda le droghe leggere e – ancora più gravemente - la cocaina. In quindici anni il numero delle persone segnalate ai prefetti dalle forze dell'ordine è stato di 516.427: oltre l'80 per cento dei segnalati risulta avere un solo avviso, il 20 per cento invece è plurisegnalato. Nella maggior parte dei casi si tratta di uomini (il 93 per cento circa), con un'età media di 24 anni. I minorenni sono circa 46.734 ragazzi, pari al 9 per cento. Per quel che riguarda le sostanze, quella dei cannabinoidi rimane la più segnalata e la percentuale dei consumatori è quasi raddoppiata: dal 42 per cento del 1991 al 74 per cento nel 2006. Hashish e marijuana sono le sostanze più utilizzate dai minorenni. Il numero delle segnalazioni, tra i ragazzi fino a 14 anni e tra i 15 ed i 17, è cresciuto costantemente fino al 2000, poi a partire dal 2001 la percentuale è leggermente diminuita fino al 2006. Anche se il trend è rimasto in aumento dal 1991 fino a oggi. Dati importanti emergono poi per quanto riguarda l'identikit del consumatore. Le tipologie di tossicodipendenti stanno variando rispetto al passato. Quella che un tempo era la droga degli emarginati, ora è diventata la droga dei ragazzi "bene", dei figli di papà. In molti casi infatti i giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti risultano persone socialmente integrate, con un buon livello di istruzione, che scelgono di consumare droga per divertirsi, spesso associandola all'alcol. Ormai non si parla neppure più di tossicodipendenti ma di "consumatori". Quasi che la droga non possa più essere considerata un problema e stia diventando - pian piano - una cosa "normale".

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