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Traghetto in fiamme, 188 persone ancora a bordo. È corsa contro il tempo per trarle in salvo

Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso dopo l'incendio sul traghetto Norman Atlantic nell'Adriatico. La Marina militare italiana via twitter aggiorna minuto per minuto la situazione. L'ultimo bilancio parla di "290 persone recuperate" e "188 ancora da recuperare" dal traghetto andato a fuoco ieri mattina al largo delle coste greche. C'è anche una vittima, un passeggero greco che si è gettato in acqua nel tentativo di raggiungere la scialuppa.

Il mare molto mosso non consente di trasportare la Norman Atlantic verso il porto di Valona, in Albania, ma il trasbordo dei passeggeri prosegue tramite elicotteri che da questa mattina possono contare sulla nave San Giorgio per l'atterraggio. Sull'imbarcazione italiana sono stati trasferiti 60 naufraghi. A bordo del traghetto è salito personale medico per prestare aiuto, il problema principale è l'ipotermia per il grande freddo subito.

Intanto è arrivata nel porto di Bari la nave mercantile Spirit of Piraeus battente bandiera Singapore che trasporta 49 naufraghi. La portacontaneir doveva dirigersi verso Brindisi ma per il maltempo e il mare grosso è stata dirottata verso l'altro capoluogo pugliese. L'imbarcazione non è ancora attraccata al molo 11 del porto. A quanto si è appreso, a bordo stanno tutti bene anche se infreddoliti e affamati.

Un pilota, nel tentativo di salire a bordo per dirigere le operazioni di attracco, avrebbe riportato una frattura a un braccio e un secondo pilota, a causa delle onde alte, non è riuscito ad accedere al mercantile. La Spirit ha quindi ripreso la navigazione in direzione di Bari.

All'interno del terminal di Costa Morena, dove era previsto l'arrivo dei passeggeri, erano state allestite le strutture per i primi soccorsi che vengono in questi minuti smantellate. A Bari è quindi scattata l'allerta ed è stato dato il via a tutte le operazioni di accoglienza e di soccorso dei naufraghi.

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