Non sarà segretario del Nuovo Centro Destra e non intende assumere incarichi nel partito, perché ora la devozione va al governo. Questa la posizione di Angelino Alfano, intervenuto nel programma "In mezz'ora" di Lucia Annunziata. E il leader della nuova formazione politica aggiunge: "Non escludo che possa essere una donna il segretario".
Il vicepresidente del Consiglio commenta il discorso del neo segretario del Pd. "Senza nulla togliere all'originalità di Renzi, è un concetto che noi abbiamo ripetuto fino alla noia. Non vogliamo larghe intese, ma una larga vittoria: non potevamo chiedere un discorso più vantaggioso per noi di quello fatto da Renzi: ha fatto un discorso di sinistra, sinistra, radicale per l'immigrazione, filo sindacati per il lavoro e un discorso di sinistra per quanto riguarda, non la famiglia, ma le unioni gay". E sulla questione aggiunge: "Per noi la famiglia è fatta da un uomo, una donna che si sposano per la procreazione e dai i figli. Ma siccome abbiamo grande rispetto per l'affettività per chiunque, siamo pronti per delle garanzie patrimoniali a intervenire su codice civile. Ma famiglia non si tocca". Commentando le parole del segretario del Pd, Alfano continua: "Io amo l'Italia e sappiamo dove andremo a parare. La gara ultima sarà alla fine con Renzi che oggi ha giocato palloni di sinistra. Oggi comincia la partita e la gara finale sarà con Renzi.
"L'unica cosa che Renzi, se voleva fare sul serio, doveva dire è che il finanziamento pubblico ai partiti va tagliato da domani mattina, non dal 2017. E' l'unica cosa che non ha detto". Sulle proteste dei Forconi invece ha detto: "Con quelli saremo durissimi: siamo durissimi nel difendere il diritto a protestare, ma siamo durissimi contro chi impedisce alle merci di circolare e alle persone di spostarsi nelle città? Bisogna distinguere tra chi va in piazza indignato ma pacificamente, e chi va in piazza e tira uova alle forze dell'ordine. Non voglio dire 'legge e ordine' ma lo penso".
"Siamo per un premio di maggioranza che consenta al vincitore di governare. Bene che oggi Renzi ci raggiunga su nostro terreno. Noi vogliamo: più poteri al premier, elezione diretta del premier, scelta dei deputati e dei senatori e scelta della coalizione a cui dare il premio di maggioranza". Angelino Alfano aggiunge: "Noi siamo fermi alle parole di Letta, ossia che per decidere si parta dalla maggioranza"
"Siamo per un premio di maggioranza che consenta al vincitore di governare. Bene che oggi Renzi ci raggiunga su nostro terreno. Noi vogliamo: più poteri al premier, elezione diretta del premier, scelta dei deputati e dei senatori e scelta della coalizione a cui dare il premio di maggioranza". Angelino Alfano aggiunge: "Noi siamo fermi alle parole di Letta, ossia che per decidere si parta dalla maggioranza"
Si può lavorare sullo jus soli (il diritto di acquisire la cittadinanza italiana se nati sul territorio nazionale) ma "Non possiamo accogliere tutti; deve essere chiaro che non possiamo aprire la porta a tutti e lo jus soli deve essere strettamente collegato al ciclo scolastico".