Stava insultando e minacciando di morte la madre quando gli stessi familiari, che nel frattempo si erano rivolti ai carabinieri per chiedere aiuto, lo hanno disarmato di un coltello che teneva nello stivale.
Stefano Muscas, 22 anni, di Paulilatino (Or), ieri sera è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ghilarza (Or) poiché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il giovane, dopo una furibonda lite con i familiari, è andato ulteriormente in escandescenza, impugnando una forbice come ha visto entrare nell'abitazione nella quale vive, i militari del Nucleo Radiomobile cc che lo hanno comunque invitati alla calma. Gli uomini dell'Arma, ai quali si era disperatamente rivolta la stessa madre del Muscas, sono stati aggrediti dal giovane che nel corso della colluttazione, poco prima di essere immobilizzato, ha ferito lievemente un brigadiere per il quale si sono rese necessarie le cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Ghilarza (OR).
Il ragazzo quindi è stato bloccato e dichiarato in arresto ed in seguito, dopo le formalità di legge in caserma, stato trattenuto in una camera di sicurezza della Compagnia cc di Ghilarza in attesa di comparire davanti al giudice unico presso il tribunale di Oristano per l'udienza di convalida dell'arresto ed il contestuale giudizio direttissimo che è stato fissato per domani mattina.
