Continua la protesta del movimento dei Forconi. A Torino permangono i presidi in Piazza Derna e Piazza Pitagora e i manifestanti si sono radunati anche a Piazza Castello, teatro ieri di violenti scontri. Piazza Statuto è congestionata, traffico in tilt e anche oggi i mercati rimarranno chiusi. Nella notte un gruppo di manifestanti al centro agro-alimentare di Orbessano ha cercato di impedire l'uscita dei camion. La tangenziale è invece interamente percorribile. Piccoli sit-in fuori dallo svincolo Collegno-Pianezza, sulla circonvallazione di Avigliana e su quella di Pinerolo, che provocano rallentamenti del traffico
Disagi alla viabilità anche in Puglia nella tangenziale di Bari per i presidi degli autotrasportatori e a Foggia sulla statale16. Bloccata la zona industriale di Barletta. In Liguria i manifestanti hanno bloccato anche oggi lo svincolo di Imperia Est dell'autostrada dei Fiori, sia in entrata ed uscita. Disagi anche a Bergamo lungo la provinciale Padana Superiore a Treviglio e allo svincolo per l'aeroporto di Orio al Serio. A Roma continua il presidio in Piazza dei Partigiani nella zona Ostiense.
Il sindaco di Torino, intervenuto a "Radio Anch'io" commenta cosi la protesta dei forconi nel capoluogo piemontese. "Le ragioni di disagio alla base della protesta sono comprensibili - dice - ma sconvolgere la vita dei cittadini è inaccettabile''.
Ieri la protesta ha creato disagi e tensioni in molte città. La situazione più difficile a Torino dove nella centrale Piazza Castello è scoppiata una guerriglia urbana. La situazione è degenerata in mattinata quando un gruppo di manifestanti ha lanciato pietre e molotov contro gli agenti antisommossa che hanno lanciato lacrimogeni per disperdere la folla.
Traffico in tilt e binari occupati. Il bilancio finale è di 14 feriti. Proteste a macchia d'olio anche in altre città d'Italia, da Napoli a Genova (dove sono state bloccate la stazione di Brignole e la soprelevata), ma senza degenerare negli scontri di Torino. Viali bloccati a Firenze, in Veneto disagi al traffico a Vicenza e nel veronese. A Cagliari i manifestanti hanno bloccato le strade vicino all'Agenzia delle Entrate, presa di mira in molte città; traffico bloccato a Bari, cortei in Emilia Romagna.
E' polemica, poi, sul comportamento delle forze di polizia che, al termine di alcuni scontri, si sono sfilati il casco ricevendo gli applausi dalla folla. Subito la smentita da parte della Questura che con una nota fa sapere che si trattava di un "comportamento da considerare ordinario, correlato con il venir meno della tensione e delle esigenze di ordine pubblico".
Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha chiarito: "Le proteste in Italia sono legittime se rispettano le leggi. Noi impediremo che vengano violate e faremo valere la forza dello Stato". Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, ha aperto al dialogo ma a patto che la violenza sia bandita dalle proteste. "Credo - ha detto in una pausa dei lavori del Consiglio Ue - che in primo luogo bisogna accelerare la crescita, assorbire la disoccupazione e abbassare il costo del lavoro: lo faremo con la legge di stabilità".