Pioggia intesa, e temporali si stanno e si sono verificati, anche in modo violento, in Italia. Ma è colpito in particolare modo il centro sud. Infatti si registrano numerosi disagi e allarmi dopo i gravi danni di ieri che hanno provocato un morto a Roma a causa del nuovo ciclone che ha colpito la Penisola nel fine settimana.
Situazione critica in Abruzzo a causa della pioggia incessante. Una donna, Anna Maria Mancini, 57 anni, è morta a Sambuceto, nell'hinterland di Pescara, dopo essere rimasta intrappolata con la propria auto in un sottopasso allagato. La donna, originaria di Santa Teresa di Spoltore (Pescara), era dispersa da questa mattina, quando ha telefonato al marito chiedendo aiuto e dicendo che stava annegando. I soccorritori sono intervenuti nel sottopasso ma hanno trovato la donna nell'auto già morta, sotto cinque metri d'acqua.
L'emergenza dovuta alle abbondanti piogge è soprattutto nella zona sud di Pescara e nel quartiere di Villaggio Alcyone dove sono state evacuate 1500 persone, minacciate dalla piena di un torrente. Le scuole rimarranno chiuse anche domani e il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ha invitato i cittadini a rimanere nelle proprie case e ad "evitare al minimo gli spostamenti sulle strade a rischio". L'allarme è stato lanciato anche attraverso il suono delle campane della chiesa parrocchiale. Il Vallelunga è straripato, ma è il fiume Pescara a preoccupare per una possibile esondazione. La pioggia incessante da due giorni ha fatto superare di molto il livello di guardia. Il Comune ha deciso di intervenire, posizionando a riva dei grossi massi per evitare l'avanzamento dell'acqua. In alcuni punti, infatti, l'acqua è arrivata già al livello della strada. Sono decine le strade chiuse per gli allagamenti in cui l'acqua ha raggiunto anche il metro di altezza. In tilt il centralino dei vigili del fuoco che dalla notte hanno ricevuto decine di chiamate dai cittadini.
Forti disagi anche nella provincia di Teramo. Il fiume Calvano a Pineto è esondato in alcuni punti, ha invece superato il livello di guardia il Tronto fra Marche e Abruzzo. Frane e colate di fango sulle strade interne un po' ovunque. Scuole chiuse e vigili del fuoco al lavoro per svuotare sottopassi e scantinati allagati.
A Montesilvano, le piogge abbondanti hanno provocato allagamenti di strade, sottopassi e intere aree. Il sindaco, Attilio Di Mattia, ha provveduto con una ordinanza a chiudere con urgenza il lungofiume Saline e le vie limitrofe, con l'evacuazione immediata di abitazioni e immobili nella zona considerata a rischio esondazione. Le condizioni del corso d'acqua sono legate alla diga di Penne (Pescara) perché le eventuali manovre volontarie di scarico dell'acqua potrebbero riversare nel letto del fiume un'onda di piena.
Il sindaco di Francavilla al Mare (Chieti), Antonio Luciani, ha annunciato che è straripato il Foro e si sta monitorando il livello dell'Alento, in allarme a causa delle piogge abbondanti. Alberi caduti, allagamenti e fossi di raccolta stracolmi, oltre a due frane che hanno colpito la città sulla costa. Allagamenti in Val Sangro, in particolare a Paglieta e Piazzano di Atessa. Preoccupano i fiumi Sangro e Feltrino, che sono al livello massimo della capacità.
A Lanciano diverse le frane segnalate, la più seria in via Frisa, che è stata chiusa per un'enorme massa di fango caduta sul piano stradale.
Puglia - Situazione critica anche nel Tarantino. Hanno trascorso la notte nella scuola media Leone di Ginosa Marina le 25 famiglie, per un totale di 200 persone, che ieri sono state sgomberate dalle proprie abitazioni per il rischio esondazione del fiume Bradano. La statale tra Taranto e Reggio Calabria è stata chiusa al traffico nel tratto tra Chiatona e Castellaneta Marina per l'esondazione del fiume Lato.
Marche - La pioggia ha fatto esondare il fiume Tenna e il Tesino, in provincia di Fermo. Alcune persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nel comune di Sant'Elpidio a Mare (Fermo), e anche l'Ete Morto, l'Ete Vivo e il fiume Chienti, che attraversa la provincia di Macerata, sono ai livelli di guardia. Nel Maceratese una frana ha bloccato la strada provinciale fra Camerino e Muccia. Una massa di fango e detriti ha divelto una tubatura del gas a Villa Sant'Antonio di Visso (Macerata).
Ad Ascoli il torrente Castellano è in piena, mentre è "sotto controllo" la situazione del Tronto, come confermato dal sindaco di San Benedetto (Ascoli Piceno). Frane e smottamenti si sono registrate sulle strade che conducono il centro cittadino al comune di Venarotta.
Basilicata - L'emergenza è soprattutto nella provincia di Matera, per le conseguenze dei nubifragi che ieri hanno provocato l'esondazione dei fiumi Basento, Agri e Sinni con gravi danni. Nella zona più colpita, quella del Metapontino in provincia di Matera, ci sono strade allagate e chiuse al traffico, circolazione ferroviaria difficile, campi trasformati in risaie e scuole chiuse in numerosi comuni. Sono circa 180 le persone sgomberate.
Liguria - A Genova una tempesta di vento sta creando numerosi disagi, soprattutto ai trasporti. Quattro aerei sono stati dirottati nel pomeriggio di ieri, lo scalo merci del porto di Voltri è stato chiuso, così come l'autostrada è stata vietata a caravan, telonati e furgonati. A causa del vento il comune ha anche disposto la chiusura dei parchi pubblici.
Sono intanto ricoverati in "codice rosso" ed in prognosi riservata all'ospedale di Foggia, il macchinista e il capotreno del treno Potenza Centrale-Foggia, deragliato ieri sera intorno alle 23, nei pressi della stazione di Cervaro (Foggia), probabilmente per il cedimento della sede ferroviaria causato dal maltempo. A bordo del treno vi erano due soli viaggiatori (uno dei quali un dipendente fuori servizio di Rete Ferroviaria Italiana), anche loro trasferiti nell'ospedale del capoluogo da uno in "codice verde". Le condizioni di questi ultimi non destano preoccupazioni. Interrotte le linee regionali Foggia-Potenza e Barletta-Spinazzola. Bloccata anche la linea Foggia-Manfredonia, dove i tecnici di Rfi stanno monitorando il ponte ferroviario a causa della piena del fiume Candelaro.





