Via libera definitivo della Commissione Bilancio della Camera alla legge di stabilità. Con il mandato affidato al relatore, il testo passa ora in Aula. La convocazione, potrebbe slittare al primo pomeriggio. Fra le ultime novità, viene riformulata la web tax, contestata da Matteo Renzi.
Dall'emendamento al ddl stabilità sparisce l'obbligo di partita Iva per le società che effettuano commercio elettronico, mentre rimane per gli spazi pubblicitari e il diritto d'autore. Il Pd ha poi ritirato l'emendamento della Tobin Tax presentato da Luigi Bobba. Il governo si è impegnato a riferire in Commissione Bilancio entro gennaio e ad affrontare il tema durante il semestre italiano di presidenza Ue. Il Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno abbandonato la Commissione durante i lavori.
I due gruppi contestano i contenuti e le modalità di approvazione di un emendamento che, affermano i 5S, "salva Sorgenia e De Benedetti dal pagamento di oneri di urbanizzazione disposti da due sentenze del Tar". Il relatore alla legge di stabilità ha ritirato l'emendamento che permetteva detrazioni per spese per l'acquisto di mobili anche superiori alle spese per ristrutturazioni. L'emendamento, visto da alcune parti come un "favore" a uno specifico settore, aveva sollevato vivaci critiche in Commissione Bilancio.
Bonus bebè - Via libera della Commissione Bilancio della Camera all'emendamento del governo alla legge di stabilità che istituisce per il 2014 il fondo per i nuovi nati. Le risorse ammontano a 22 milioni di euro. I criteri per l'erogazione dei contributi saranno stabiliti in un decreto del presidente del Consiglio di concerto con il Tesoro.
Sì alla salvaguardia ad altri 17mila esodati - Via libera della Commissione Bilancio della Camera all'emendamento che tutela altri diciassettemila esodati, con un impegno di 950 milioni di euro tra il 2014 e il 2020
Cartelle Equitalia - Via libera anche alla sanatoria delle cartelle di Equitalia, che prevede il pagamento della sanzione senza interessi. Lo prevede un altro emendamento approvato dalla commissione Bilancio della Camera.
Via bollo fisso conto titoli - Via il bollo fisso di 34,20 euro dal 2014 sul conto titoli.
Consob - In Commissione Bilancio, in mattinata, il governo ha deciso di ritirare la norma, molto contestata, che aumentava nuovamente da 3 a 5 i commissari della Consob l’autorità di controllo sulla Borsa. L’anno scorso il governo Monti ne aveva ridotto il numero.
Gli stadi - Approvato l’emendamento che consente la costruzione di nuovi stadi o l’ammodernamento di vecchi impianti sportivi senza però la possibilità di costruire anche nuovi complessi di edilizia residenziale. Integra l’apposito fondo e semplifica le procedure amministrative, prevedendo anche modalità innovative di finanziamento.