Non ci sarà alcuna ripresa dei consumi nel 2014. Le previsioni parlano di una contrazione della spesa delle famiglie dello 0,2 per cento, in linea con i due anni precedenti. Nel 2013 infatti i consumi sono scesi del 2,4 per cento e del 4,2 nel 2012.
L'allarme arriva dall'ufficio studi di Confcommercio in occasione del Forum dei giovani di Venezia, dal titolo "Il coraggio di cambiare davvero". Previsti anche gli interventi di Roberto Maroni, Nichi Vendola, Raffaele Bonanni, e Piero Fassino. Chiuderà i lavori il vice ministro dell'Economia e delle Finanze, Stefano Fassina.
La contrazione dei consumi colpirà soprattutto il Sud, e Confcommercio stima un Pil a +0,3%, in calo rispetto alla precedente previsione di un +0,5%. Un dato che si traduce al Sud in un andamento negativo a -0,2%, dopo un -3% del 2013.
"Al contrario di osservatori autorevoli politici e istituzionali - ha sottolineato Mariano Bella, direttore dell'Ufficio studi di Confcommercio - la recessione non solo non è finita ma la fine appartiene al novero delle ipotesi e delle speranze. Nei prossimi sei mesi la situazione delle famiglie e delle imprese sarà estremamente difficile".