Press "Enter" to skip to content

L’italo americano De Blasio è il nuovo sindaco di New York

Una vittoria annunciata, che è diventata realtà alle 3 di stamattina, ora italiana. Bill De Blasio è il nuovo sindaco di New York. L'italo americano democratico ha battuto con ampio margine all'exit poll il suo avversario, il repubblicano Joe Lotha. Il neosindaco si è imposto con il 73 per cento dei consensi, contro il 25 per cento del rivale, fermo al 25 per cento. A congratularsi per la vittoria il presidente Barack Obama, che ha chiamato il nuovo sindaco. Intanto a Park Slope è iniziata la festa e al quartier generale di Brooklyn i fan sono in delirio.

"New York ha scelto un sentiero progressista e da oggi ci mettiamo in viaggio insieme, come una sola citta, che non deve lasciare nessuno indietro - ha affermato il neoeletto intervenendo nella festa in suo onore - Grazie di tutto quello che avete fatto, ma il nostro lavoro inizia ora e non abbiamo nessuna illusione sulle sfide che dovremo affrontare". De Blasio ripete il messaggio in spagnolo: ''Stanotte iniziamo a camminare come una sola città".

De Blasio parla anche in italiano e ringrazia la sua famiglia e gli amici italiani. Un ricordo va ad amici e parenti a Roma e a S. Agata dei Goti, in provincia di Benevento. E proprio a S. Agata, paese natale del nonno di De Blasio, si festeggia con brindisi di falanghina, nella sala dell'ex cinema del paese, dove da ieri pomeriggio è stata seguita ininterrottamente la lunga giornata elettorale.

Inizia così l'era del democratico con radici campane, 109esimo sindaco di New York, il primo democratico da 20 anni. L'insediamento ufficiale sarà il prossimo 1 gennaio. Alto quasi due metri, con una moglie afro americana ex femminista e una famiglia già divenuta icona di una Grande Mela multirazziale. De Blasio, che ha dichiarato di battersi per una città più equa e per colmare il divario tra i ricchi e i poveri, ha raccolto consensi trasversali, indipendentemente dalla razza, dal genere, dalla religione o dal ceto sociale.

Le sfide sono enormi "e i problemi non saranno risolti in una sola notte", ha avvertito, "ma per generazioni New York ha rappresentato la città delle opportunità ed è ciò che deve tornare ad essere. I migliori e più brillanti nascono in ogni quartiere e noi tutti abbiamo la responsabilità di assicurare che il loro destino sia forgiato dalle loro capacità, dai loro grandi sogni e non dal loro codice fiscale".

E se la sicurezza pubblica, fiore all'occhiello del predecessore Michael Bloomberg, "è un requisito importante lo è anche il rispetto delle libertà civili - ha sottolineato De Blasio - e l'una non esclude l'altra. Infatti dobbiamo avere entrambe". La strada "sarà lunga", ha concluso, "incontreremo molti ostacoli ma li supereremo".

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »