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Primarie Pd – Duello in tv tra Cuperlo, Renzi e Civati

Podio "personale" all'americana, 1 minuto e 30 secondi massimo a risposta scandito da un countdown, possibilità di replica e domande da twitter all'hashtag #ilConfrontoPD. Sono questi alcuni degli elementi del Confronto tra gli aspiranti al ruolo di segretario del Partito Democratico su Sky TG24.

Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Giuseppe Civati - questo l'ordine sul palco stabilito tramite un sorteggio - si sono confrontati sui temi più rilevanti per il futuro del partito dalla nuova X Factor Arena di Milano. A Gianluca Semprini il compito di "arbitrare" il dibattito garantendo il rispetto di tutte le regole.

Nel confronto tra i tre candidati per le primarie del PD, accordo sui temi europei e sulla necessità di abbandonare la strada del solo rigore dei conti pubblici. Ma i tre sfidanti hanno scelto posizioni diverse su molti temi. Matteo Renzi è stato critico con il governo Letta sul piano delle privatizzazioni, Gianni Cuperlo ha detto "no" ai tagli indiscriminati della revisione della spesa e Pippo Civati ha detto di non ritenere affidabile come interlocutore Angelino Alfano e il Nuovo centrodestra. Tutti e tre, infine, si sono detti fiduciosi di un'ampia partecipazione alle primarie dell'8 dicembre, con un'affluenza tra i 2 e i 3 milioni di persone.

Cuperlo, cambiare passo su lavoro, il governo non ha più alibi - Il governo non ha più alibi e deve cambiare passo. Così Gianni Cuperlo risponde a cosa chiederebbe al premier in corso di verifica se fosse lui segretario Pd. "Questo è il nostro governo, anche se non è quello per cui ci siamo battuti, è di eccezionalità, è un'alleanza con una parte dei nostri avversari. Ora c'è un elemento di chiarezza, viene meno l'elemento ricattatorio". "Adesso dal mio punto di vista non ci sono più alibi - ha detto Cuperlo -, deve cambiare passo, deve mettere al centro della sua iniziativa il dramma del Paese.

Servono azioni mirate di contrasto della poverta' ma al primo posto va messo il lavoro. Questa crisi non è dell'offerta ma della domanda e dobbiamo mettere in moto l'economia".

Civati, legge voto ed elezioni in aprile  - "Dobbiamo cambiare subito la legge elettorale e tornare al voto in primavera". Cosi' Pippo Civati, durante il confronto su Skytg24, risponde a cosa chiederebbe al premier in corso di verifica se fosse lui segretario Pd. "E' una pia illusione che Alfano Giovanardi e Formigoni non pongano gli stessi temi che ha posto Brunetta. Noi dobbiamo avere l'orgoglio di non avere paura delle elezioni", anche "recuperando l'alleanza con Sel"

Renzi, il governo siamo noi, altri sono partitini  - Il governo deve "pensare all'Italia". Bisogna pensare a riforme, lavoro, ridare la speranza agli italiani. "Queste cose solo il Pd le può fare. Il governo siamo noi: c'è il Pd con tre o quattro partitini, se non lo facciamo noi non lo fa nessuno". Così Matteo Renzi, risponde a una domanda sul governo nel confronto su Sky
Privatizzazioni. Cuperlo, ideologia privatizzazioni, pubblico non è male  "Abbiamo alle spalle anni in cui ci è stato detto che tutto ciò che è pubblico era negativo. Io dico: si possono fare privatizzazioni ma bisogna capire come fare". Così Gianni Cuperlo, a proposito delle privatizzazioni, nel corso del confronto su SkyTg24. "La scuola è un grande bene pubblico su cui abbiamo investito troppo poco, il diritto alla salute e all'integrità della persona non sono beni che si possono privatizzare", elenca Cuperlo.

"Non è possibile dare l'idea, l'impressione che tutto ciò che è pubblico è negativo. Ai giovani dico: se estraete dalle tasche un I-phone, tutta tecnologia che è dietro quella scatolina è alimentata dalla ricerca del pubblico. Il privato non è in grado di alimentarla da solo". Il deputato del Pd poi torna sull'argomento per sottolineare che è stata "fatta ideologia sulle privatizzazioni. In tutte le capitali d'Europa c'è stata una tendenza a privatizzare, mentre adesso nelle grandi capitali, da Londra a Berlino, si va nella direzione opposta, perché c'è una domanda di beni sociali, comuni. Il problema della sinistra è che non l'ha capito".

Renzi, su privatizzazioni sinistra ha perso faccia - Sulle privatizzazioni occorre " riflettere sul bene comune. La sinistra su queste vicende degli ultimi 20 anni si deve far perdonare molte cose . Con i capitani coraggiosi ha perso la faccia di sinistra". Lo ha detto nel corso del confronto Tv su SkyTg24 tra i candidati segretari del Pd, Matteo Renzi.

Civati, prima di privatizzazioni pensare concorrenza leale - Prima di parlare di privatizzazioni bisogna parlare di "concorrenza leale", questo deve essere uno dei primi punti sui quali insistere a partire da un tema come il "conflitto di interessi". Lo ha detto Pippo Civati durante il confronto tv su SkyTg24. Un tema, ha sottolineato, citando il caso Cancellieri ed evidenziando che "noi non abbiamo amici degli amici ma solo amici su Facebook". Civati ha detto anche no alla privatizzazione dell'acqua sul quale si sono pronunciati milioni di cittadini.

Dobbiamo abbassare innanzitutto le tasse sul lavoro. La patrimoniale si può fare ma la parola deve essere progressiva. La tassazione sui redditi o sui patrimoni deve essere progressiva", ha detto nel corso del confronto  Pippo Civati.

Renzi: il prossimo anno daremo una mano al governo - Il voto al governo e a Letta? "Sei mesi sufficienti, i prossimi 12 ottimi perché gli daremo una mano, noi come Pd", ha detto Matteo Renzi usando una metafora calcistica: "sono uno a cui piace fare goal ma se c'è uno di fronte al portiere che può fare goal la palla gliela passo".

Cuperlo, sì patrimoniale per redistribuire ricchezza - Sul tema della patrimoniale c'è "un eccesso di timidezza" di Renzi e Civati. "La mia risposta è sì, è giusto in un Paese che sta soffrendo come l'Italia. La crisi non è stata uguale per tutti" e una patrimoniale "non servirebbe per colpire la ricchezza ma per redistribuire una quota di ricchezza". Così Gianni Cuperlo nel confronto su SkyTg24.

Renzi, patrimoniale? Solo dopo che politica dà esempio  - Favorevole alla patrimoniale? "Si, solo: dopo che la politica dà il buon esempio e inizia a tagliare lei, dopo che torna la legalità nella pubblica amministrazione, dopo che il fisco è chiaro. Prima la politica faccia la propria parte poi si può chiedere un grande contributo".Così Matteo Renzi al confronto tv su SkyTg24.

Cuperlo, dirò al governo battere pugni in Europa - "Se sarò segretario lo dirò: il governo vada in Europa e spiegare, battendo i pugni, che la strategia di questi anni è fallita: l'idea che si parte dal rigore per poi creare crescita e lavoro, è come il chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice 'l'intervento è perfettamente riuscito e il paziente è morto'". Così Cuperlo su SkyTg24.

Spending review:Renzi,governo non mi convince affatto - I 32 miliardi di spending review di cui ha parlato Cottarelli sono "una cifra raggiungibile, ma il metodo col quale commissario e governo sono partiti non mi convince per niente". Così Matteo Renzi. La revisione della spesa si fa "mettendo online tutte le spese, non facendo i professoroni a dare numerini".

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