Dalle sei di questa mattina, a San Vito (Ca), Muravera (Ca), Villaputzu (Ca) e Cagliari, i carabinieri della compagnia di San Vito, agli ordini del Comandante, Cap. Federico Lo Iacono, a conclusione di una indagine, avviata e condotta dal dipendente Nucleo operativo e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, che ha consentito di individuare una organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina, operante nel Sarrabus.
All’operazione hanno partecipato 35 militari della compagnia di San Vito, di quella di Cagliari e del Nucleo cinofili di Cagliari che ha poi portato all’esecuzione di 7 ordinanze di applicazione di misure cautelari di cui 1 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 4 con obbligo di dimora nei confronti di Eros De Rossi, 33 anni, residente a San Vito, commerciante, con precedenti di polizia, in carcere, Mauro Airi, 45 anni, di Villaputzu panettiere, pregiudicato, agli arresti domiciliari, Simone Pitzalis, di 33, di Cagliari, operaio, pregiudicato, agli arresti domiciliari, Loredana Serra, di 31 di Muravera (Ca), disoccupata, con precedenti di polizia, obbligo di dimora a Muravera. Maria Teresa Uda, di 34 anni di Muravera, barista, incensurata, obbligo di dimora a Muravera, Simone Deiana, 32enne, di San Vito, operaio forestale stagionale, con precedenti di polizia, obbligo di dimora a San Vito e Fabio Carrus, di Muravera, di 26 anni, operaio stagionale, con precedenti di polizia, obbligo di dimora a Muravera. Nel corso dell’operazione un altro componente dell’organizzazione non è stato rintracciato. Nei suoi confronti sono in corso le opportune ricerche.
Le ordinanze sono state emesse dal Gip di Cagliari che ha condiviso l’impianto accusatorio predisposto dagli investigatori. Nel corso dell’attività’ d’indagine sono stati effettuati 4 arresti in flagranza di reato, 2 segnalazioni quali indagati in stato di libertà e sequestrati 50 grammi circa di cocaina, 20 grammi di sostanza da taglio e diverse dosi di marijuana nonché contante frutto dello spaccio.
L’organizzazione operava nei comuni del Sarrabus dove movimentava sempre poche quantità di stupefacenti. Sono stati individuati una cinquantina di clienti abituali i quali ordinavano la droga che gli veniva recapitata a domicilio, alcune volte veniva lasciata nella cassetta postale. Il De Rossi, protagonista principale dell’associazione si preoccupava di ricevere le ordinazioni ed incaricare della consegna gli altri soci.
L’indagine, denominata “Porta a Porta” (per il metodo di consegna a domicilio) ha avuto inizio alla fine del 2009 e si è protratta sino al maggio del 2011. Sono state documentate numerose cessioni di sostanze stupefacenti.
De rossi, dopo le formalità’ di rito verrà condotto presso il carcere di Cagliari. Invece Airi e Pitzalis rimarranno agli arresti domiciliari mentre gli altri non potranno lasciare il comune di residenza.