A Lampedusa maltempo e mare grosso ostacolano il recupero dei corpi imprigionati nel relitto del peschereccio naufragato due giorni fa, forse ancora centinaia, mentre i 155 superstiti saranno presto trasferiti a Roma.
Ancore ferme le ricerche. Il forte vento di scirocco e il mare forza 4 stanno impedendo ai sub di immergerei nel punto in cui è affondato il peschereccio.
Le ricerche vanno dunque avanti al momento solo con gli aerei e gli elicotteri della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, che si alternano in volo per controllare lo specchio di mare attorno al punto in cui è avvenuto il naufragio.
Secondo il racconto dei sopravvissuti, in mare potrebbero esserci ancora duecento cadaveri.
Ieri sera sull'isola è arrivata la presidente della Camera Boldrini, che oggi avrà una serie di incontri."Nulla dovrà essere più come prima", ha ammonito, auspicando nuove politiche.
Immediata la replica di Bossi, che definisce la sua legge "l'unica barriera all'invasione di clandestini".