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Due pregiudicati in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ieri, gli Agenti della Sezione Anticrimine del Commissariato di P.S. di Quartu Sant’Elena, diretti dal Vice Questore aggiunto, Giacinto Mattera, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Riccardo Secci, di 25 anni, residente a Quartucciu e Gabriele Monni , 22 anni, residente a Quartucciu, entrambi con numerosi precedenti penali, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

L’attività degli investigatori del Commissariato è iniziata dopo che alcuni abitanti avevano segnalato che all’interno di una agenzia di scommesse calcistiche, ubicata in Via Nenni, da diversi giorni, vi era un andirivieni di persone, anche in orari notturni, che dal loro atteggiamento nulla avevano a che fare con le scommesse, in quanto entravano nel locale per poi uscirne in pochi attimi. L’attività espletata dal personale della Sezione Anticrimine ha dato conferma che, oltre a quanto segnalato, il locale era frequentato quotidianamente da pregiudicati locali.

Alle ore 18.20 di ieri i poliziotti quindi hanno hanno fatto irruzione all’interno dell’agenzia e hanno identificato, oltre agli avventori, il gestore, Secci, cognato del titolare, Monni, al momento assente. All’interno del locale erano presenti alcune Slot Machine, nel mezzo delle quali, poste in un corridoio  adiacente la postazione dei computer e della cassa dell’attività, gli Agenti hanno rinvenuto una busta di carta con all’interno una scatola di scarpe contenente tre tipi di stupefacenti: 18 bustine di nylon termo sigillate con all’interno cocaina per un peso di gr. 8, 16  tocchi di hascisc contenenti gr. 4 circa ciascuna, del peso totale di gr. 68, 86 bustine contenenti in ognuna 1,5 gr. circa di marijuana per un totale di 100 gr.,  un coltello a serramanico con lama intrisa di hashish, tre sacchetti in cellophane trasparente per il confezionamento sottovuoto al cui interno era percepibile l’odore di marijuana e 1091,30 euro ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.

Secci una volta che gli uomini della Polizia hanno scoperto la droga ha dichiarato che la busta ed il suo contenuto erano di sua esclusiva proprietà ma non è stato creduto. Perciò è partita anche la perquisizione domiciliare, che ha dato esito negativo ed in seguito, sopraggiunto il cognato, Gabriele Monni, titolare dell’agenzia di scommesse, gli agenti hanno controllato anche l’abitazione di quest’ultimo dove hanno invece rinvenuto e sequestrato un macchinario per il confezionamento sottovuoto e termosaldatura di buste con confezioni identiche a quelle rinvenute all’interno dell’agenzia. Nella stessa scatola oltre a residui di foglie di marijuana, è stato rinvenuto un ritaglio di nylon di colore celeste, uguale per colore e materiale alle confezioni dove si trovava riposta la cocaina sequestrata nella sua agenzia. Poi all’interno dell’auto del Monni sono state recuperate due mazzette di denaro composte da banconote di vario taglio per un totale di € 1985,00.

L’Agenzia di scommesse calcistiche è stata sottoposta a sequestro penale in quanto utilizzata per l’illecita attività di spaccio di stupefacenti ed ora sono in corso accertamenti per la verifica della regolarità delle Slot Machine e sulla licenza di Polizia del titolare.

I due pregiudicati quindi, sono stati portati negli uffici del Commissariato per le formalità di legge e poi su disposizione del P.M. di turno  accompagnati presso le proprie abitazioni dove rimarranno in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.