E' durato solo un quarto d'ora, ieri, l'incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano a Palazzo Grazioli. Al termine del colloquio, le posizioni dei due sono rimaste invariate con il segretario del Pdl pronto a votare la fiducia al governo Letta e il Cavaliere intenzionato a sfiduciarlo.
Berlusconi è rimasto poi con alcuni dirigenti del partito, come Denis Verdini e Niccolò Ghedini. E ha contattato numerosi senatori del Pdl per cercare di verificarne l'orientamento.
Quella che si profila insomma è una scissione, mai così così fragorosa, nelle fila del PdL: 30, forse 40 senatori sono pronti a votare la fiducia al Governo Letta.
Dopo il faccia a faccia di questa notte tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, il segretario del Pdl, riferiscono fonti di partito, fara "ultimo estremo tentativo" questa mattina tornando a Grazioli. L'obiettivo resta quello di convincere il Cavaliere a votare la fiducia prima dell'inizio del discorso di Letta in Senato, alle 9.30.
Ma il Cavaliere sarebbe intenzionato a ribadire il suo no a qualsiasi mediazione.