I sei migranti morti sulla spiaggia del lungomare della Plaia di Catania, nei pressi del 'Lido Verde', hanno perso la vita annegando, proprio nel tentativo di raggiungere la riva. Sono tutti giovani di età inferiore ai 30 anni. C'è ancge un minorenne. Sull'imbarcazione arenatasi a circa 15 metri dalla riva, viaggiavano gli oltre 100 extracomunitari che sono stati soccorsi dalle forze dell'ordine e dalla guardia costiera e trasferiti nel porto di Catania per l'identificazione e i soccorsi.
Presente anche una squadra di sub, sommozzatori dei vigili del fuoco, che stanno controllando il peschereccio e cercando eventuali altre vittime rimaste sott'acqua. Sul posto oltre alle forze dell'ordine, anche il procuratore capo ed il prefetto del capoluogo etneo.
La segnalazione, riferiscono le forze dell'ordine, è giunta alle 6 di questa mattina, e indicava la presenza di un peschereccio di 13-15 metri arenato nello specchio d'acqua antistante il lungomare Plaia di Catania.
Il Lido Verde, uno dei più rinomati stabilimenti balneari del lungomare della Plaia di Catania, dove sono sbarcati gli immigrati all'alba, resterà chiuso almeno oggi e domani. Lo ha affermato il titolare del Lido spiegando che "noi ci sentiamo di doverlo fare, per motivi umanitari".
Raffica di arrivi sulle coste siciliane nelle ultime ore. In totale circa 580 migranti in salvo. A Porto Empedocle sono giunti in 235, tra cui 9 bimbi e 43 donne. A Pozzallo in 110, di cui 3 donne, soccorsi quando erano al largo dalla Sicilia, da un peschereccio liberiano. A Lampedusa 85 a bordo delle motovedette della Guardia costiera dopo essere stati presi in carico dalla nave Asso30.
Ad Augusta 149, sulla nave "Libra" della Marina militare che li aveva presi a bordo ieri quando erano 16 miglia da Lampedusa: erano 151, ma due di loro nella notte sono stati trasferiti in Sicilia con l'elicottero della Marina per essere urgentemente sottoposti alle cure mediche. Fonti della Guardia costiera spiegano che le condizioni del mare sono in peggioramento.