Questa mattina a Tempio Pausania (OT), i Carabinieri della Compagnia della cittadina del Nord Sardegna, a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale (PM Angelo Beccu), hanno eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Mauro Inzaina, di 24 anni, di Calangianus, Emanuele Contini, di 24, di Olbia, Eleonora Pes, di 22 , di Olbia, Marco Mancini, di 24 di Calangianus, Pietro Rosas, di 20, di Olbia, (nella contestuale perquisizione sono stati rinvenuti a suo carico 4 dosi di cocaina, un ulteriore grammo di cocaina, sostanze da taglio e materiale correlato allo spaccio), Cristian Floris, di 26 anni, di Olbia, Andrea Fresi di 27 di Olbia e Massimiliano Altana, di 26 anni, di Oschiri, con l’accusa di spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del medesimo Tribunale (Vincenzo Cristiano).
Durante l’esecuzione dell’ordinanza è stata effettuata anche una perlustrazione aerea, in concorso con un equipaggio in volo del 10° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Olbia, per individuare eventuali piantagioni di marijuana, in un vasto appezzamento di terreno nella disponibilità di uno dei soggetti arrestati.
L’attività investigativa, durata 7 mesi, da dicembre 2012 a giugno 2013, ha permesso di limitare fortemente il fenomeno dello spaccio, soprattutto tra i giovani, aumentando il livello di percezione della sicurezza da parte dei cittadini, di acquisire concreti elementi su tre diversi livelli di spaccio di droghe che venivano diffuse in Gallura, in particolare, ad un coltivatore di marijuana, di concordare con la Procura della Repubblica le esigenze cautelari nei confronti degli arrestati, parte dei quali già sottoposti ad arresto in flagranza e che comunque hanno reiterato il reato, alimentando il mercato locale degli stupefacenti.
Durante l’attività sono emersi in particolare il ricorso a un linguaggio criptico per indicare la droga, durante le conversazioni telefoniche (poi riscontrate con le intercettazioni ambientali), il particolare profilo delittuoso degli indagati, che spacciano per arricchirsi e non perché dipendenti dalle sostanze stupefacenti, nonché la loro giovane età, tra i 20 e i 27 anni e il coinvolgimento di una ragazza minorenne di Olbia, per l’occultamento e lo spaccio delle sostanze.
In totale, durante l’attività investigativa, i militari della Compagnia di Tempio hanno arrestato in flagranza di reato 10 persone, sequestrato: 200 grammi di cocaina “in pietra”; 1400 gr. di hashish, 700 gr di marijuana, 30 dosi di “MDMA” e 8 dosi di ketamina.