Marina Berlusconi, primogenita di Silvio, non scenderà in campo. Non sarà lei, 47 anni e attuale presidente di Fininvest e di Mondatori, l'erede politico del Cavaliere. Nonostante siano in molti a tirarla per la giacchetta e ad invocarne la candidatura alle prossime elezioni alla guida della nuova Forza Italia, sarebbe lei stessa - come racconta stamane il Corriere della Sera in un retroscena - a ribadire ai manager del gruppo Fininvest e ai suoi più stretti collaboratori di non aver cambiato idea: non è nelle sue intenzioni impegnarsi in politica.
E' vero, questo Paese, questa democrazia ferita hanno disperato bisogno di un Berlusconi che c'è - avrebbe detto Marina in alcune telefonate con i suoi collaboratori - , si chiama Silvio, e non molla. Il mio posto è qui, nelle aziende, a maggior ragione in una situazione complessiva così delicata.
Insomma, Marina non sentirebbe come propri ruoli attivi di impegno politico. Per la politica nutre il massimo rispetto - scrive ancora il Corriere - ma ritiene proprio per questo difficile che le leadership politiche si possano improvvisare o trasmettere per via ereditaria. Come qualunque tipo di leadership. Come nelle aziende: occorrono anni di dura gavetta e di apprendistato - è il suo pensiero - prima di poter essere in grado di aspirare a posizioni di vertice.
