Press "Enter" to skip to content

Letta: il Paese ha bisogno di essere governato.

"Spero prevalgano gli interessi del paese, che ha bisogno di essere governato". Nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, il premier Enrico Letta risponde così sull'inevitabile tema dell'instabilità aumentata dalla sentenza della Cassazione sul processo Mediaset. "Ognuno si deve assumere le sue responsabilità - ha detto Letta - tutti i partiti devono fare delle scelte, che riguardano il futuro"

Vogliamo investire sulla cultura e creare un legame forte tra giovani e cultura. La cultura è una delle carte più importanti che il governo si vuole giocare per creare posti di lavoro e rilanciare tutto il settore", ha detto il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri di oggi che ha approvato il dl cultura.

"Investendo sulla cultura, attrarre turisti e investimenti è la priorità del nostro governo - ha aggiunto Letta - ci sono molti problemi legati alla mancanza di fondi e a questioni trascinate nel tempo".

All'ordine del giorno della riunione del cdm il decreto legge 'Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo', il disegno di legge costituzionale di abolizione delle Province e il disegno di legge 'Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno'.

Il dl sui beni culturali prevede una articolo per la "valorizzazione di Pompei" che dà una "grande risposta al mondo" visto che "abbiamo una responsabilità di rendere fruibile" il sito archeologico, ha detto il premier Enrico Letta illustrando in conferenza stampa il decreto dedicato alla cultura varato oggi dal Consiglio dei ministri.

Nel provvedimento, ha concluso Letta, anche "un intervento a favore dei nuovi Uffizi di Firenze e uno per la realizzazione di un museo nazionale dell'ebraismo e della Shoah".