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Province, Cossa (Riformatori sardi): prima della pausa estiva la riforma sarda degli enti locali.

 “La legge di riordino degli enti locali può essere approvata prima della pausa estiva. Ora che il governo nazionale ha scelto, con lo “svuota poteri”, la strada della trasformazione delle Province in enti di secondo livello (quindi non più eletti direttamente) in attesa della cancellazione definitiva, non ci sono più scuse per allungare i tempi”. Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

“In Aula pende la discussione sulla legge di riordino degli enti locali, – prosegue il coordinatore dei Riformatori – rinviata in commissione per trovare un’intesa, la più larga possibile, sulle norme da adottare. È auspicabile che tutte si vada verso una legge di riforma che abbia un ampio consenso, sia tra le forze politiche che tra i Comuni”.

Il disegno di legge del governo varato ieri, spiega Cossa, spinge anch'esso nella direzione indicata dai sardi con i referendum del 6 maggio e dal Consiglio regionale, che in commissione Autonomia si è già espresso, in attesa della riforma dell’articolo 43 dello Statuto che abroga le Province storiche, per la cancellazione degli enti intermedi”.

La Sardegna su questo punto è, dunque, già avanti rispetto a Roma. “Possiamo essere noi – ribadisce il coordinatore dei Riformatori – il modello che seguirà l’Italia nelle prossime settimane. Abbiamo la possibilità di realizzare davvero una grande riforma, così come i sardi ci hanno chiesto e si aspettano da noi. Mettiamoci tutti insieme a lavorare e approviamo la legge che i sardi attendono”.