Sono stati tutti condannati in primo grado i tre imputati nel cosiddetto filone bis del caso Ruby. In particolare, i giudici della V sezione penale del Tribunale di Milano hanno fissato in 7 anni la pena che dovranno scontare Lele Mora ed Emilio Fede, mentre Nicole Minetti è stata condannata a 5 anni.
La pubblica accusa aveva chiesto una condanna di 7 anni per ciascuno dei tre imputati. I tre erano accusati dalla procura di Milano di aver indotto e favorito la prostituzione di 33 ragazze (comprese le minorenni Ruby e Iris Berardi) ospitate da Silvio Berlusconi nella sua residenza di Arcore. In aula, al momento della lettura della sentenza, accanto al pm Antonio Sangermano era presente Edmondo Bruti Liberati, capo della procura di Milano. Non c'era, invece, nessuno dei tre imputati.
Il tribunale di Milano ha disposto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per Emilio Fede e Lele Mora e l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici per Nicole Minetti.
Il presidente della V sezione penale del Tribunale di Milano ha inoltre deciso di trasmettere alla procura per valutare eventuali ipotesi di reato. La Procura dovrà, infatti, valutare la posizione, al termine del processo di primo grado "Ruby bis" non solo per Silvio Berlusconi, i suoi legali e Ruby, ma anche per altre ventinove persone.
Tra queste, ci sono numerose ragazze ospiti ad Arcore che hanno testimoniato, tra le quali: Iris Berardi e Barbara Guerra (che all'ultimo momento avevano ritirato la costituzione di parte civile) e Alessandra Sorcinelli. Il tribunale ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica anche per il primo avvocato di Ruby, Luca Giuliante.