Gli agenti del Commissariato PS di Alghero, ha denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, un 34enne cagliaritano, responsabile dei reati di attestazione di false generalità e truffa commessi nella città catalana.
Nei giorni scorsi, un giovane, con il pretesto di acquistare anello maschile, è entrato in una gioielleria, e scelto un modello di pregio per un valore di 1.500 €, ha proposto un pagamento con assegno bancario non accettato, però, dal venditore. Il giovane, in alternativa, ha prospettato pertanto un’operazione di bonifico bancario che portava alla conclusione della trattativa.
Il giorno seguente l’acquirente ha esibito presso la gioielleria un modulo bancario compilato per l’operazione di bonifico ed, aggiungendo una dialettica convincente, ha ritirato l’anello. L’operazione bancaria non ha trovato però riscontro e pertanto la parte venditrice ha sporto denuncia presso il Commissariato di Alghero.
Nel corso delle indagini svolte dagli investigatori della Squadra Volanti, è emerso che un soggetto corrispondente alle descrizioni del truffatore, si era proposto presso i gestori di varie attività commerciali, presentandosi come Stocchino Roberto e manifestando l’intento di acquistare strutture commerciali di ingente valore.
Il nome utilizzato in tali occasioni ha destato l’attenzione della Squadra Volante che pochi giorni prima, intervenendo per una lite, si era imbattuta in un sedicente Stocchino Roberto.
Gli accertamenti svolti hanno permesso di riscontrare la falsità del nome dichiarato dal 34enne cagliaritano che è stato identificato tramite gli accertamenti bancari legati alle coordinate inserite nel modulo per l’operazione di bonifico.
Il giovane, infatti, risultava aver effettivamente aperto un conto corrente presso un’agenzia locale, asseritamente finalizzato al successivo trasferimento di una somma di denaro ma in realtà, utilizzato solo per simulare l’operazione utile alla truffa.
Le ricerche della Squadra Volante, finalizzate al rinvenimento del gioiello, si sono concluse presso un negozio per l’acquisto di oro usato in Alghero, dove è stato ritrovato l’anello che sarà restituito al gioielliere venditore.
Vittima dello stesso reato è stato il gestore del negozio di oro usato il quale, a sua volta, ha presentato denuncia per il reato di truffa.
Le ricerche del giovane hanno condotto gli agenti nella città di Cagliari dove è stato rintracciato.
Con provvedimento richiesto dal Sostituto Procuratore presso la Procura di Sassari e con la collaborazione della Squadra Mobile del capoluogo regionale, è stata eseguita una perquisizione a carico dell’autore dei reati ed in tale contesto è stato ritrovato lo scontrino fiscale relativo all’acquisto dell’anello, per un valore di 1500€.