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Due giovani di Orroli volevano tentato una rapina ad un market di Iglesias ma sono stati fermati prima del reato.

I carabinieri della Compagnia di Iglesias già dalla fine dal mese di dicembre 2012, avevano istituiti dei servizi mirati alla prevenzione e dissuasione delle rapine ai danno di esercizi commerciali, ipermercati e distributori di carburanti. Il risultato odierno è frutto del quotidiano impegno posto in essere dai militari che non hanno mai smesso di abbassare la guardia su tale priorità operativa.

Ieri sera, a Iglesias, in un’area campestre adiacente la via Villa di Chiese, area costellata dalla presenza di ipermercati, un distributore di carburanti e due grosse rivendite di articoli cinesi, una pattuglia dei carabinieri della di Iglesias ha individuato e sottoposto a controllo due giovani che circolavano a bordo di un motociclo poi risultato rubato nel 2010.  I due fermati che si mostravano da subito particolarmente nervosi, sono stati perquisiti e trovati in possesso di un fucile da caccia cal.12, privo di matricola, con canne mozzate ed il calciolo artigianale, già caricato a pallettoni e pronto all’uso. I due erano in possesso di altre cartucce cal. 12, un coltello a serramanico e con loro avevano anche due caschi integrali e due grossi giubbotti.

I giovani, Cristian Farris, di 21 anni, Mauro Sirigu, di 26 anni, entrambi disoccupati, pregiudicati, di Orroli, sono stati arrestati poiché ritenuti responsabili di ricettazione, riciclaggio, detenzione e porto abusivo di munizionamento da caccia, porto di arma clandestina, alterazione di armi e porto di coltello di genere proibito

Successivamente i militari hanno rintracciato anche l’autovettura “pulita” degli arrestati, regolarmente parcheggiata nelle vie cittadine.

Secondo gli  uomini dell’Arma della Compagnia di Iglesias, i due giovani finiti in manette sono da ritenersi un pericolo sociale, i quali hanno appositamente alterato il fucile da caccia, rendendolo più simile ad un arma da guerra piuttosto che ad una da caccia, avendone segato le canne al fine agevolarne il porto ed avere un’azione di fuoco indiscriminata.

Gli stessi, prima dell’azione avevano già inserito i colpi nelle canne dell’arma, tale fatto sottende l’accettazione psicologica dei malviventi ad ingaggiare un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine anche alla presenza di numerosi cittadini, avendo con loro un totale di sei cartucce a pallettoni. In caso di utilizzo dell’arma clandestina l’azione di fuoco sarebbe stata devastante poiché i palettoni sarebbero stati proiettati indiscriminatamente in un semicerchio profondo alcune decine di metri e con una rosa molto ambia ed incontrollabile. E alla luce dei fatti, si presupporre che i ragazzi fossero in procinto di compiere una rapina in danno di uno dei suddetti ipermercati.

Quindi Farris e Sirigu nella notte sono stati associato al carcere di Buoncamino di Cagliari.

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