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Lavori Consiglio regionale – Discussione della nuova legge elettorale regione Sardegna: i lavori riprendono martedì 25 giugno

Dopo Pittalis ha preso la parola Giampaolo Diana, capogruppo del Pd, che ha detto: “La rappresentanza di genere nella Giunta regionale è stata ordinata da una sentenza della Corte, non è stata una decisione del presidente Cappellacci. C’è una proposta di legge e ci sono emendamenti su questo: mi pare che chi mi ha preceduto abbia dato conto di un lavoro non semplice che si è svolto in quest’Aula, in commissione e nelle discussioni tra di noi.

Sulla rappresentanza di genere c’è stata una discussione non semplice, ognuno con le sue valide ragioni. Non ho nulla contro il voto segreto anche se avrei preferito di no: ma non usciremo dall’Aula. Io difendo la dignità di quest’Aula anche se qualcuno di noi, invece, ha perso la dignità”.

L’emendamento 13 (sostitutivo totale dell’articolo 27) è stato votato col voto segreto e approvato. Presenti 75, votanti 74, favorevoli 40, contrari 34, astenuti 1 (la presidente Lombardo non ha votato). Sono dunque decaduti gli emendamenti 1, 2, 6, 8, 12 e 14.

Cossa ha chiesto di sospendere i lavori ma l’Aula si è detta contraria. La presidente ha sospeso i lavori.

La presidente Lombardo ha messo in votazione l’articolo 29, che è stato approvato.

Sull’articolo 30 Salis (Misto) ha segnalato un contrasto dell’emendamento 13 con la legge.

L’articolo 30 e l’articolo 31 sono stati approvati.

Per fatto personale, Maninchedda (Psd’az) ha chiesto la parola e ha detto, riferendosi all’intervento di Mario Diana: “Io ho parlato di gesti e non di persone quando ho usato il termine ignobile. Io contesto che si sia usato il voto segreto su una discussione rispetto alla quale la discussione in Aula ha dimostrato che era necessaria da parte di tutti un’assunzione piena di responsabilità. Non credo che tutti quelli che hanno detto di essere per la seconda preferenza siano stati coerenti. Resta la responsabilità politica per aver usato il voto segreto in questo momento e per questo argomento”.

Sempre per fatto personale ha preso la parola Diana, che ha detto: “Non deve abusare la sua lingua Maninchedda, ho riferito solo le cose che sono accadute. Lei può essere contrario quanto vuole ma non deve abusare delle parole”.

La presidente Lombardo ha dichiarato conclusi i lavori, che riprenderanno martedì 25 giugno alle 10. Com