Il 9 maggio scorso, i carabinieri della Stazione di Ca-Villanova, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cagliari, per concorso tra loro, del reato di Truffa aggravata e continuata, P.M., 29 anni, di Monserrato (Ca), ambulante, con precedenti di Polizia, P. A., 29 anni di Cagliari, disoccupato, con precedenti di polizia, S. M., 28 anni, disoccupato, con precedenti di polizia, S.O., 31enne, di Cagliari, ambulante, con precedenti di polizia, S.S., 61enne, di Verdello (BG), di fatto senza fissa dimora, pregiudicato, P. C., 24 anni, di Cagliari, disoccupato, pregiudicato, M. S., 22 anni di Cagliari, disoccupato, pregiudicato, D. G., 44 anni, di Cagliari, operaio, pregiudicato.
Le indagini esperite dai militari a seguito delle querele sporte presso la Stazione cc di Ca-Villanova, a partire dal 2 ottobre 2012, dai responsabili dei negozi “Castangia 1850” e “Monica” di Cagliari, nonché del negozio “Express Gas” di Selargius, ha permesso di individuare un’organizzazione dedita alla commissione di truffe ai danni di numerosi esercizi commerciali di tutta l’isola.
Queste persone, infatti, dopo aver appositamente proceduto all’apertura di conti correnti postali o bancari a nome di terze persone compiacenti ed ottenuto il rilascio dei carnet di assegni, provvedevano ad utilizzarli per effettuare degli acquisti di ingente valore economico (capi di abbigliamento ed accessori griffati, gioielli, coltelli tipo “pattadese” e “guspinese”, prodotti alimentari, etc.). In questo modo, a partire dai primi mesi dell’anno 2012, erano state perpetrate delle truffe per un valore complessivo di oltre 50.000 euro.
Quindi, le operazioni conclusive di perquisizione, effettuate in questi giorni dagli uomini dell’Arma, in esecuzione dei decreti emessi dal P.M. Enrico Lussu, della Procura della Repubblica di Cagliari, hanno permesso di reperire ulteriore documentazione probatoria a carico degli indagati.