Roma, terza proiezione Piepoli: Marino 40,8%; Alemanno 31,2%; De Vito 12,8%; Marchini 9,4%.
Dietro ai quattro candidati principali si piazza Sandro Medici, appoggiato da una lista civica, Rifondazione Comunista e Partito Pirata, con il 2,4%, seguito da Alfonso Luigi Marra, con l'1,4%. Tutti gli altri candidati non raggiungono l'1% dei voti.
Roma, seconda proiezione Piepoli: Marino 39,3%; Alemanno 31,4%; De Vito 13,5%; Marchini 9,7%.
Roma, prima proiezione Piepoli : Marino 39,2%; Alemanno 32,2%; De Vito 12,8%; Marchini 9,5%.
A Roma l'affluenza alle elezioni comunali di poco inferiore al 52,7% contro il 73,66% del 2008
Poco meno della metà dei romani non è andato a votare alle comunali. L'affluenza al voto, secondo i dati diffusi dal sito di Roma Capitale, è stata del 52,78%, quando sono state scrutinate il 99,46% delle sezioni (2586 su 2600). Rispetto alle comunali del 2008, quando aveva votato il 73,52%, c'è stato un calo dell'affluenza di oltre 20 punti.
Erano 7 milioni gli elettori chiamati a rinnovare 563 amministrazioni locali, inclusi 16 capoluoghi di provincia, ma in tanti, molti di più di quanto si prevedesse, hanno disertato i seggi. Le percentuali di votanti sono in calo quasi ovunque, con un crollo vistoso a Roma, complice la concomitanza, ieri sera, del derby di Coppa Italia. In altri Comuni può aver inciso il maltempo, insolito per fine maggio, ma il dato politico è ineludibile e ripropone all'attenzione il tema della disaffezione politica.
"Mi dispiace che non ci sia una partecipazione popolare sentita, non possiamo che prenderne atto", è il commento del presidente del Senato Pietro Grasso, a Firenze per commemorare le vittime dell'attentato ai Georgofili.
"Dobbiamo lavorare molto di più per fare avvicinare sempre di più i cittadini alla politica", ha aggiunto. I cittadini, secondo Grasso, devono essere avvicinati alla politica "che si preoccupa e si occupa dei loro interessi, alla politica del rinnovamento, alla politica assolutamente diversa. Quando ci riusciremo ci sarà il 100% dei votanti".