Martedì 14 maggio alle 21 al Teatro Centrale di Carbonia l’Orchestra del Teatro Lirico, diretta da Giovanni Battista Rigon, recentemente insignito del “Premio Abbiati”, si esibisce in un concerto straordinario, dedicato al 70° anniversario dei bombardamenti alleati del secondo conflitto mondiale
Il programma musicale prevede: Sinfonia in mi minore Hob. 44 “Trauersymphonie” di Franz Joseph Haydn; Requiem per orchestra d’archi di Tōru Takemitsu; Quinta Sinfonia in do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven.
Il concerto viene replicato, mercoledì 15 maggio alle 12 e giovedì 16 maggio alle 21, all’Ex Centro analisi di Gonnosfanadiga, località del Medio Campidano particolarmente colpita dalle incursioni aeree del febbraio 1943.
La manifestazione si avvale della collaborazione della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna e delle Amministrazioni comunali di Carbonia e Gonnosfanadiga.
Giovanni Battista Rigon - Considerato «Uno dei migliori direttori rossiniani su piazza, artefice di un suono agile e grintoso, che non stanca» (Enrico Girardi, “Il Corriere della Sera”), Giovanni Battista Rigon dirige, nel 2011, al San Carlo di Napoli, La serva padrona – nell’ambito delle celebrazioni dei 300 anni dalla nascita di Pergolesi - ed al Sejong Center di Seul Madama Butterfly di Puccini. Recentissimo il debutto alla guida della Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, mentre il “suo” Don Giovanni all’Olimpico di Vicenza viene definito dalla critica «uno dei migliori degli ultimi anni». Nel 2010 inaugura l’Al Bustan Festival di Beirut con due concerti alla guida dell’Orchestra Nazionale Libanese, dirige a Seul (Juditha Triumphans di Vivaldi e Semiramide di Rossini, regia di Pier Luigi Pizzi) e debutta al Festival rossiniano tedesco di Bad Wildbad, con la prima esecuzione moderna di Adelina di Pietro Generali. Diplomatosi in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, studia composizione, direzione d’orchestra e musicologia. Fondamentale l’incontro con Daniele Gatti, che Giovanni Battista Rigon ha la fortuna di frequentare assiduamente per alcuni anni ed i cui consigli lo incoraggiano sulla strada della direzione d’orchestra, dopo anni di carriera internazionale come pianista del Trio Italiano. Ha inaugurato per due volte il Festival di Martina Franca - con le prime esecuzioni moderne di I Giuochi di Agrigento di Paisiello (1792, per l’apertura del Teatro La Fenice) e di Il Re pastore di Piccinni - dove la critica ha sottolineato «la guida attenta ed elegante del maestro Rigon» (Paolo Isotta, “Il Corriere della Sera”) e «la costante attenzione al discreto e sapiente legame che unisce la musica alle parole» (Giancarlo Landini, l’Opera). Nel 2006 ha ripreso Il flauto magico nella storica versione italiana di Giovanni De Gamerra (Praga, 1794), «una conduzione di gran lunga superiore a quelle di tanti direttori stranieri ospitati nei nostri maggiori teatri» (Roberto Mori, l’Opera). Nel 2007 ha diretto L’Italiana in Algeri (regia di Damiano Michieletto), «Un éxito total y absoluto» (Francisco García-Rosado, Opera Actual), nel 2008 Il Barbiere di Siviglia, «una vera gioia all’ascolto» (Alessandro Cammarano, Opera Click). Nel 2009 ha ripreso la versione napoletana (1820) di Il Turco in Italia (con Lorenzo Regazzo nel ruolo del titolo e la regia di Francesco Micheli), «lettura affascinante e originale» (Mario Messinis, Il Gazzettino), «lettura colta e arguta» (Angelo Foletto, La Repubblica). Nel 2010 ha ricostruito e diretto Don Pasquale di Donizetti, nella versione con mezzosoprano cantata a suo tempo da Pauline Viardot. Le registrazioni di Giovanni Battista Rigon comprendono: Il flauto magico (cd Nuova Era International); I Giuochi di Agrigento (cd Dynamic); Il Turco in Italia (dvd Bongiovanni); Adelina di Generali (cd Naxos, dvd Bongiovanni); Il re pastore di Piccinni (cd Dynamic). Nel 1992, assieme alla moglie, la violinista italo-armena Sonig Tchakerian, fonda le “Settimane Musicali al Teatro Olimpico”, delle quali è tuttora il direttore artistico. Il Festival si svolge, ogni anno, nel celebre Teatro Olimpico di Vicenza, capolavoro di Andrea Palladio, considerato il più antico teatro coperto del mondo (1580). Tra i suoi prossimi impegni figurano: Il barbiere di Siviglia per la Fenice di Venezia; La gazza ladra al Filarmonico di Verona; un gala operistico nel giorno del compleanno di Gaetano Donizetti nel Teatro di Bergamo a lui intitolato.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube; Box Office, viale Regina Margherita 43, 09124 Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 070657428.