Press "Enter" to skip to content

Pregiudicato di Iglesias arrestato dalla Polizia per maltrattamenti in famiglie e lesioni personali aggravate.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Iglesias hanno arrestato un 42enne del posto, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della ex moglie e dei tre figli (di 18, 11 e 6 anni).

Ieri, alle ore 13.45, a conclusione di un’attività d’indagine, personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Iglesias ha arrestato il pregiudicato, in esecuzione all’ordine di misura cautelare personale emesso nei suoi confronti.

L’uomo si era reso protagonista di numerosi episodi di violenza culminati lo scorso anno quando si era portato presso l’abitazione della moglie di Iglesias e durante un violento alterco l’ha picchiata selvaggiamente colpendola con calci e pugni nel viso e nel corpo, proseguendo nella sua azione anche dopo averla fatta cadere a terra, nonché spingendole le dita negli occhi e tirandole la pelle del naso e della bocca, nel contempo la ingiuriava e la minacciava.

Successivamente lo stesso inseguiva i familiari con un coltello mentre cercavano rifugio presso l’abitazione di coinquilini del palazzo. Con tali percosse M.G. ha provocato alla moglie lesioni personali gravi, consistite nella frattura del complesso orbito malare zigomatico destro e bocca con emoseno mascellare contestuale, cervicalgia acuta post traumatica da cui derivava una malattia nel corpo guaribile in gg. 30. Per tali ragioni l’uomo è stato condannato e detenuto presso il carcere di Buoncammino dal quale nell’aprile di quest’anno è stato rimesso in libertà.

L’arrestato nonostante tutto ha ripetutamente minacciato la ex moglie così come verificatosi durante l’udienza per la decadenza della potestà genitoriale tenuta lo scorso anno dove al medesimo era stato imposto il divieto di avvicinamento al domicilio familiare ed ai luoghi frequentati dalla donna e dai figli.

Considerata la pericolosità dell’uomo, le ulteriori denunce presentate dalla ex moglie e le ripetute minacce, la recidiva nel violare i dispositivi imposti dall’Autorità Giudiziaria, gli Agenti del Commissariato diretti dal Vice Questore Aggiunto. Gabriella Chiara Comi, hanno attivato dei servizi mirati a vigilare sui componenti della famiglia e dopo ripetuti atti intimidatori ad opera di “ignoti”, hanno richiesto all’A.G. ed ottenuto l’emissione di una adeguata misura cautelare in quanto il perdurare dello stato di libertà costituiva serio pericolo per l’incolumità fisica dei familiari.