Nel pomeriggio di ieri, presieduto dal Prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida, si è tenuto un incontro cui hanno partecipato il Direttore generale della ASL 7 di Carbonia Maurizio Calamida, l’Amministratore delegato della Tepor Tonino Sedda e i rappresentanti provinciali Sulcis della Fiom Cgil, Fsm Cisl e Uilm Uil, per discutere i temi oggetto della vertenza che vede coinvolti 19 lavoratori, dipendenti della Tepor, impegnati nell’appalto dei servizi di manutenzione presso la ASL 7 di Carbonia.
Al termine dell’incontro, su proposta del Direttore generale della ASL 7, si è concordato, al fine di scongiurare il paventato immediato rischio di licenziamento delle maestranze attualmente impiegate presso diversi servizi sanitari del Sulcis, a seguito dell’avvio dell’esecuzione dell’appalto vinto dalla società Cofely, previsto per il prossimo primo giugno, di addivenire ad una proroga di un mese del rapporto in atto con la società Tepor, che continuerà, pertanto, ad assicurare le attività previste con il personale attualmente in servizio.
La proroga è stata possibile anche grazie alla disponibilità assicurata dalla società Tepor, che ha accettato di aderire alla proposta formulata dalla ASL 7 la quale, nel corso di precedenti incontri tenuti con la società subentrante Cofely, si era impegnata a ricercare tutte le possibili soluzioni che potessero consentire di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.
Detta proroga, è finalizzata all’avvio di un percorso che, a seguito di una attenta quotidiana verifica, frutto di un confronto tra organizzazioni sindacali e rappresentanti della ASL 7, mira, auspicabilmente, a concludersi con il salvataggio del posto dei 19 lavoratori, attraverso l’impiego presso la società subentrante nell’appalto, ovvero in altri servizi presso la ASL 7 o conservando l’occupazione alle dipendenze di Tepor.
Il prefetto ha assicurato la massima disponibilità a seguire la vertenza con la convocazione di successive riunioni di verifica del percorso intrapreso presso la Prefettura.Com