La Struttura Complessa di Cardiologia e UTIC dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, in qualità di Centro di Sperimentazione, presenterà giovedì 9 maggio p.v., alle ore 15.00, - nella Sala Conferenze del San Francesco, il Progetto regionale di ricerca dal titolo Epidemiologia e Genetica della morte improvvisa cardiaca in Sardegna e correlazione con le “canalopatie”.
Il protocollo - realizzato con l'Associazione per lo Studio della Trombosi in Cardiologia, di cui è Responsabile il dott. Nicola Marziliano – consiste in uno studio epidemiologico-osservazionale (valutazione della distribuzione nella popolazione di patologie, di fattori di rischio e del loro eventuale rapporto).
Coordinatore scientifico della ricerca è il dott. Gavino Casu, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia della ASL di Nuoro. «Questo studio – spiega il dott. Casu – prevede l'istituzione di un Registro Regionale per la morte cardiaca improvvisa (Sudden Cardiac Death, SCD), con particolare riferimento alle canalopatie, la cui incidenza sulla popolazione, nonostante l’impegno dei clinici, è in continuo aumento».
L'arruolamento dei pazienti, con età inferiore a 50 anni, coinvolgerà tutti i cardiologi ospedalieri, universitari e ambulatoriali delle Regione Sardegna. Ciascun paziente verrà valutato da una equipe di medici cardiologi con esperienza nel management di patologie aritmiche, e sottoposto ad esami strumentali dedicati alla diagnosi delle canalopatie.
Sarà, inoltre, eseguito uno studio genetico completo, alla ricerca delle mutazioni genetiche causative. Tutti i pazienti che rispondono ai criteri di inclusione verranno inseriti in un database gestito da un cardiologo esperto nella gestione della Morte Cardiaca Improvvisa. Com