Aveva deciso di far rientro in Sardegna dove aveva già collezionato una serie di furti in appartamenti e non si aspettava che i finanzieri nel porto commerciale di Cagliari, al Comando del Tenente Flavia Vitali, impegnati giornalmente nel controllo del territorio, potessero accorgersi che su di lei pendesse un mandato di arresto emesso dalla magistratura di Nuoro.
Le attività investigative hanno permesso, invece, di rintracciare e fermare Jankovikj Sabrina, rom disoccupata di 26 anni, e di origine macedone, già conosciuta in Sardegna e in tutto il Centro Italia, dove aveva visitato le abitazioni di ignari cittadini. L’avevano addirittura sorpresa mentre, in compagnia di altre donne, era intenta a trafugare beni preziosi; di qui le numerose condanne, ultima delle quali quella emessa nel marzo scorso, che la obbligavano a scontare una pena in carcere di circa 3 anni. La Jankovikj però si era resa irreperibile alle autorità che, finora, non avevano potuto procedere all’esecuzione del mandato.
La fuga è terminata nel Porto di Cagliari, dove la donna, che era in compagnia di un’altra ventenne, anch’essa pluripregiudicata per i medesimi reati, è stata fermata allo sbarco della nave proveniente da Civitavecchia senza validi documenti d’identità e, per di più, alla guida di un autoveicolo senza detenerne la apposita patente (licenza). Pertanto, si è provveduto ad assicurarla alla giustizia e quindi a tradurla in carcere presso la casa circondariale di Cagliari (a disposizione della Procura della Repubblica di Nuoro); il suo veicolo, posto sotto sequestro e la sua giovane compagna di viaggio rilasciata.
