Ieri sera, alle ore 21:30 circa, a San Giovanni Suergiu (Ca), in località “Schina de su portu”, i carabinieri della Stazione del paese e i colleghi del dell’aliquota radiomobile della compagnia di Carbonia, durante un servizio di prevenzione hanno sorpreso e arrestato con l’accusa di furto in concorso, all’interno dell’area privata di proprietà della società agricola “Bertolini % Wild Sardinia S.R.L.” (dove veniva effettuata acquacoltura ed al momento inattiva), Marco Piga, 41anni, di Santadi (Ca) servo-pastore, pregiudicato, attualmente sottoposto alla misura della presentazione alla p.g. a Santadi, assieme a Ignazio Piras, di 29 anni, di Carbonia e Salvatore Manca, 62enne di Carbonia , senza occupazione, pregiudicato.
I tre arrestati avevano poco prima forzato il lucchetto del cancello di ingresso alla proprietà e avevano rubato 200 metri lineari di cavo elettrico con diametro sezione cm 1,5 ed anima in rame, caricandoli in macchina. In seguito, gli uomini dell’Arma, durante le successive perquisizioni domiciliari hanno recuperare, in casa del manca, 50 kg circa di rame, privo di guaina, rubato verosimilmente il due aprile scorso sempre ai danni della stessa società che ancora non ne aveva denunciato il fatto.
Quanto recuperato e l’attrezzatura utilizzata per il furto è stato sottoposto a sequestro e i tre dopo aver passato la notte in cella sono stati giudicati con il rito direttissimo presso il Tribunale di Cagliari, dove il giudice unico li ha poi condannati tutti a otto mesi con la condizionale e 200 euro di multa.
Inoltre a Piga e Manca è stato imposto l’obbligo di firma presso i carabinieri di Carbonia.