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Napolitano rieletto, lungo applauso della Camera

Sono grato, prova difficile. Con queste parole Giorgio Napolitano commenta la sua rielezione a Capo dello Stato. Ed aggiunge: in questa fase difficile per il Paese "tutti onorino i loro doveri" con l'obiettivo di "rafforzare le istituzioni repubblicane". Napolitano ha poi annunciato che lunedì, giorno del giuramento, dirà cosa vorrà fare.

Allo scattare del quorum (504 voti) un lunghissimo applauso dall'emiciclo, mentre all'esterno la 'piazza M5S' ha cominciato a fischiare.

Per Napolitano ci sono circa 40 voti in meno di quelli sui quali poteva contare. Dai conteggi informali Napolitano ha preso 738 voti; poteva contare su un bacino di 786 voti.

Napolitano accetta la ricandidatura alle ore 15 si riprende a votare sperando che sia la fine di questa tormetata elezione.

"Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalita' finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta"

E' quanto si legge in una dichiarazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Naturalmente, nei colloqui di questa mattina, non si è discusso di argomenti estranei al tema dell'elezione del Presidente della Repubblica. Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità".