Il 25 aprile scorso, alle ore 18:15 circa, gli agenti della Squadra Volanti di Cagli hanno arrestato Lazaar Hoummad, di 46 anni, del Marocco, residente a Cagliari per furto con destrezza.
Il pregiudicato è stato bloccato dopo che era giunta una segnalazione di furto in una chiesa ai danni di una donna in quel momento in preghiera. Ma l’azione dello straniero è stata notata ed è stata avvertita subito la polizia tramite il 113. Quindi la centrale operativa ha inviato sul posto una Volante. Gli agenti giunti sul posto hanno preso contatto con la vittima del furto dalla quale poi hanno anche avuto la descrizione del presunto ladro.
Nel frattempo è giunta inoltre un’altra pattuglia che assieme alla prima hanno rintracciato in centro città lo straniero che corrispondeva alla descrizione fatta poco prima dalla donna derubata. Perciò i poliziotti dell’altra pattuglia lo hanno fermato, perquisito e trovato in possesso del cellulare che era stato rubato insieme alla borsetta. Da questo è scattato l’arresto ed in seguito, dopo le formalità di legge, su disposizione del Pm di turno, Lazzar è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.
“La situazione dell’uomo – rileva ancora Caligaris – si è ulteriormente aggravata negli ultimi tempi in seguito alle peggiorate condizioni di salute della moglie affetta da linfonodo neoplasico e da depressione. Di recente inoltre la donna ha subito un intervento chirurgico ricostruttivo della parete addominale, un evento che ha indotto il Tribunale di Sorveglianza di Sassari a concedere a Dell’Anna un permesso di 4 ore per visitare la moglie a Nardò. E’ assurdo – conclude – che il Dipartimento continui a ignorare disposizioni vincolanti manifestando incomprensibile durezza e negando il senso di umanità oltre che il diritto del cittadino privato della libertà”. Com