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Napolitano: “Nel ’76 ci volle coraggio per larghe intese”

"Certe campagne, che si vorrebbero moralizzatrici, in realta' si rivelano nel loro fanatismo negatrici e distruttive della politica". Con queste parole il presidente Napolitano ha chiuso al Senato il discorso con il quale ha ricordato "la moralita' di uomo politico" di Gerardo Chiaromonte.
Nel 1976, quando ci fu l'esperienza del compromesso storico, "Ci volle coraggio in quella scelta inedita di larga intesa", ha agguinto il presidente della Repubblica parlando al Senato.

"Al di la di ogni discorso ristretto all'area delle forze di sinistra, il senso di una funzione e responsabilita' nazionale democratica -ha detto Napolitano- guido' Chiaromonte nella grande crisi e svolta del 1976, impegnandolo in prima linea al fianco di Enrico Berlinguer nella scelta e nella gestione di una collaborazione di governo con la Democrazia cristiana dopo decenni di netta opposizione".

"E ci volle coraggio -ha voluto sottolineare il capo dello Stato- per quella scelta di inedita larga intesa e solidarietà, imposta da minacce e prove che per l'Italia si chiamavano inflazione e situazione finanziaria fuori controllo e aggressione terroristica allo Stato democratico come degenerazione ultima dell'estremismo demagogico".