Gli agenti della Squadra Volanti della Questura cagliaritana hanno arrestato Maurizio Piras, di 39 anni, per tentata rapina aggravata, falsa attestazione a P.U. e violazione degli obblighi inerenti al sorveglianza speciale.
Intorno alle 18:45 di ieri, un equipaggio della Squadra Volante della Questura si è portato in Via Quirra dove era stato segnalato un tentativo di rapina in danno di due giovani.
In pochissimi minuti gli agenti hanno raggiunto la via indicata e sono stati subito avvicinati dai due giovani che avevano chiesto l’intervento.
La coppia ha riferito che pochi minuti prima in quella via sono stati raggiunti alle spalle da un uomo a loro sconosciuto che armato di coltello, tipo “pattadese”, ha intimato loro di seguirlo nella vicina Via Ranieri Sampante dove una volta nascosti dalla vista dei passanti, ha ripetuto le minacce e ha chiesto che le vittime gli consegnassero tutto il denaro in loro possesso. Ma alla vista delle tasche vuote del giovane il rapinatore ha sferrato un violentissimo calcio e si è allontanato velocemente. I giovani hanno riferito che era presente una donna la quale però, pur accompagnandosi con il rapinatore, non ha preso parte al reato.
La coppia ha prontamente contattato il 113 e dopo aver riferito l’accaduto hanno atteso l’arrivo degli agenti.
Sul luogo era presente anche personale della Squadra Mobile che unitamente all’equipaggio della volante hanno iniziato una perlustrazione nelle vie adiacenti e proprio gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato la donna che è stata bloccata ed identificata.
Nel contempo l’equipaggio della Volante nel transitare nella Via Is Cornalias ha notato un uomo, perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dalla coppia, che è stato bloccato. Questi alla richiesta di declinare le generalità ha prima dichiarato di chiamarsi Alessandro Loi e poi è fuggito precipitosamente. Inseguito da un operatore è stato raggiunto all’interno di un palazzo dove aveva cercato un nascondiglio tra le scale.
Quindi è stato bloccato e condotto negli uffici della Questura dove è stato identificato, ed a seguito degli accertamenti è emerso che l’uomo risultava ripetutamente contravventore agli obblighi della Sorveglianza Speciale.
Il pregiudicato è stato perciò tratto in arresto per i reati di “tentata rapina aggravata, falsa attestazione a P.U. e violazione degli obblighi inerenti al sorveglianza speciale” e dell’avvenuto arresto è stata data immediata comunicazione al P.M. di turno, il quale ne ha disposto il trasferimento presso al casa circondariale di Buoncammino
