Dopo il debutto nello scorso weekend, ritorna Music in Touch & Inaudita, la rassegna organizzata a Cagliari dall'associazione Spaziomusica Ricerca e dall'Ensemble Spaziomusica. Dal Conservatorio di piazza Porrino, teatro dei due concerti della passata settimana, le serate di musica contemporanea proseguono al Ghetto, il centro d'arte e cultura in via Santa Croce, nel quartiere di Castello.
Doppio appuntamento (con ingresso gratuito) in programma domani (giovedì 7 marzo). Il primo, alle 19.30, è un nuovo capitolo di Dark Project, un progetto "mutevole" di Spaziomusica Ricerca che va avanti da cinque anni e che riunisce di volta in volta esperienze artistiche anche molto diverse. In questa occasione sono di scena quattro contrabbassisti - Rinaldo Asuni, Francesco Sergi, Stefano Colombelli e Andrea Cocco -, con Marcellino Garau ai live electronics e Michele Casanova e Marcello Cualbu per la parte video. In programma, "Esplorazione del Bianco", un brano del 1986 di Salvatore Sciarrino per contrabbasso solo , "In C" di Terry Riley (un "classico" della minimal music datato 1964, qui in un'inconsueta trascrizione in Re), e tre pezzi in prima esecuzione assoluta di due compositori sardi: "Dark Light" di Gabriele Verdinelli, "Tom 2" e "Fragmentum" di Marcello Pusceddu.
Preceduta da un piccolo cocktail offerto da Spaziomusica, la seconda parte della serata, alle 21, avrà invece per protagonisti il pianista Massimiliano Tisano e il clarinettistaMassimo Munari del G.E.R.M.I. Ensemble, un sodalizio artistico romano impegnato dal 2010 nella diffusione delle tecniche e dei nuovi linguaggi della musica d'arte contemporanea. Il repertorio del loro impegno cagliaritano comprende pagine di musica di Andrea Sommani ("Pulvis"), Alessandra Ravera ("La Scatola del Tempo"), Franco Venturini ("Sur l'Aile du Tourbillon Intelligent"), Cesare Saldicco ("Spire I") e Karlheinz Stockhausen ("Tierkreis, 12 melodie sui segni zodiacali").
Venerdì (8 marzo) quarta e ultima serata per Music In Touch & Inaudita. Il compito di chiudere i battenti della rassegna spetta all'Ensemble Spaziomusica, formazione nata nel 1982 in seno all'associazione Spaziomusica di Cagliari e all'omonimo festival di musica contemporanea (che lo scorso autunno ha tagliato il traguardo della sua trentunesima edizione). Accanto ai suoi fondatori, il flautista Enrico Di Felice e il pianista Riccardo Leone, l'ensemble schiera un altro membro stabile, il percussionista Roberto Pellegrini. Completano l'organico al centro dei riflettori del Ghetto a partire dalle ore 21 (sempre con ingresso gratuito), Roberto Zanata e Sandro Mungianu ai live electronics conMarcellino Garau alla regia del suono. In scaletta cinque composizioni in prima esecuzione assoluta di Emilio Capalbo ("Kaleidodrome"), Roberto Zanata ("Réflexion"),Sandro Mungianu ("Aporia"), Alessandra Bellino ("Il suono dei flauti riuniti"), Marcello Pusceddu e Marcellino Garau ("Oinnìsis"). In chiusura anche "Variations II" di John Cage, come a proseguire l'omaggio al grande compositore americano di cui nel 2012 è stato celebrato il centenario della nascita e il ventennale della scomparsa.