“Le tecnologie informatiche e le nuove realtà per la conoscenza, il networking e la valorizzazione del patrimonio culturale scientifico: il ruolo della rete dei Musei Universitari” è la cornice del progetto co-presentato dall’ateneo di Cagliari e di Modena-Reggio Emilia, e approvato l’11 marzo scorso dal ministero dell’Università e della ricerca.
L’università del capoluogo ha avuto il via libera del Miur per l’elaborato del Cimas (Centro interdipartimentale dei musei e dell’archivio storico). Il responsabile scientifico del progetto è la professoressa Luisa D’Arienzo. Il contributo è il più rilevante tra i finanziamenti concessi: 700 mila euro, pari all’80 per cento dell’importo richiesto. Nei lavori, oltre a Cagliari e Modena-Reggio Emilia, sono coinvolte le università di Bari, Chieti, Firenze, Ferrara, Salento, Parma, Perugia, Roma La Sapienza, Siena, Viterbo. Il progetto avrà una durata di 24 mesi.
Il Cimas è nato con compiti di gestione e coordinamento dell’attività museale dell’ateneo. Comprende Archivio storico (responsabile Luisa D’Arienzo), Museo sardo di Geologia e Paleontologia e Museo di Mineralogia (Gian Luigi Pillola), Museo di Zoologia (Anna Maria Deiana), Museo sardo di Antropologia ed etnografia (Giovanni Umberto Floris), Museo di Fisica di Sardegna (Guido Pegna), Museo delle cere anatomiche di Clemente Susini (Alessandro Riva) e Museo Herbarium dell’Istituto di Botanica e Orto Botanico (Annalena Cogoni).
L'obiettivo prioritario del progetto è di rendere operativa tra le dodici università, una prima rete nazionale di musei, centri e sistemi museali universitari. Strumento della rete sarà un portale web bilingue che consentirà di unificare la presenza dei musei, potenziare e standardizzare la presentazione di contenuti di qualità, come previsto dal progetto europeo Minerva. Inoltre, si dovrà monitorare il patrimonio culturale scientifico dei musei universitari partecipanti, completando le banche dati esistenti e allineandole agli standard catalografici dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione nell’ambito del Sistema Informativo Generale del Catalogo SIGECWeb e con la collaborazione dello stesso Istituto.
Questo consentirà di attivare procedure di tutela e valorizzazione in sinergia con gli uffici regionali e territoriali del Mibac (ministero beni e attività culturali), con le competenti istituzioni territoriali regionali, provinciali e comunali. Un altro obiettivo prevede l’ideazione e lo sviluppo di percorsi tematici e itinerari culturali sul territorio, a partire dalle strutture museali e dalle collezioni scientifiche, da inserire anche in percorsi turistici, per la divulgazione dei quali, oltre ai supporti cartacei, verranno impiegate nuove tecnologie multimediali. Queste consentiranno di realizzare programmi per il pubblico e per gli studenti delle scuole, con percorsi formativi in modalità e-learning, in accordo con gli Uffici scolastici provinciali, i dirigenti scolastici e gli insegnanti. Com