Sceglie l’Italia e la Sardegna la Fondazione Antonio Gades per una straordinaria prima internazionale portata in scena dalla Compagnia Antonio Gades di Madrid. Si comincia domani 06 marzo 2013 al Nuovo Teatro Comunale di Sassari per proseguire poi con due recite consecutive il 07/03/2013 e il 08/03/2013 al Teatro Massimo di Cagliari. Gli spettacoli come di consueto inizieranno alle ore 21,00.
“Rango” è un balletto liberamente ispirato alla tragedia di Federico Garzia Lorca, “La casa di Bernarda Alba”, reinterpretato dopo la prima rappresentazione a Parigi del 1963 che gli valse la considerazione, da parte dello stesso Gades, di capolavoro assoluto da tramandare alle generazioni future. Grazie al talento di Rafael Aguilar che ha realizzato le coreografie, la Compagnia Antonio Gades, sotto la Direzione Artistica di Stella Arauzo, incanterà con uno spettacolo di straordinaria portata.
L’evento però non si incardina solamente nel balletto Rango ma si arricchisce di Flamenco, genere dichiarato dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Con la Suite Flamenca n. 2, che include la maggior parte delle coreografie dello stesso Gades, si esaltano i valori etici ed estetici della sua filosofia di danza. Flamenco classico allo stato puro, presentato da straordinari interpreti di un'arte leggendaria che, soprattutto, richiede autenticità. Ecco perché l’energia dell’evento si sprigiona in tutta una serie di appuntamenti che rendono straordinarie le giornate del tour sardo della Compagnia Antonio Gades. Soprattutto quelle cagliaritane che a cominciare da oggi offriranno occasione al pubblico della città di conoscere fino in fondo la magia di quest’arte. Al Teatro Massimosarà inaugurata alle 19,00 una mostra su Antonio Gades per celebrare sessant’anni di grande danza spagnola. Seguirà aperitivo a tema. Domani 06/03/2013, sempre al Teatro Massimo, siesploreranno le influenze del Flamenco nella letteratura, nella fattispecie nella poesia di Garcia Lorca. Il reading avrà come protagonisti Stefano Raccis (voce narrante) e Flavio Secchi (chitarra). Anche in questa occasione vi sarà un aperitivo tematico. Per conoscere meglio le tecniche del ballo il 07/03/2013 a partire dalle ore 17,00 la coreografa e ballerina Mayte Chico presenterà unaintroduzione teorica e pratica al ballo Flamenco. L’evento sarà aperto a tutti (specifiche in allegato) e seguirà solito aperitivo a tema
Invece il 08/03/2013 a partire dalle ore 15,00 cominceranno le Masterclass di Flamenco, rivolte a coloro i quali hanno già familiarità con la danza (l’evento non è gratuito e necessita di iscrizione. Specifiche in allegato). Insegnanti saranno: Conchi Maya (Ballerina di Flamenco della Compagnia Antonio Gades, accompagnata dal chitarrista Camaron De Pitita) e Stella Arauz(Direttrice Artistica della Compagnia Antonio Gades, accompagnata dal chitarrista Antonio Solera).
Momenti intensi e totalizzanti, fortemente voluti dalla Fondazione Antonio Gades e dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo che organizza e promuove in Circuito Regionale della Danza in Sardegna.
La Fondazione Antonio Gades ancora una volta sceglie l’Italia per presentare nuovi lavori e proporre straordinari eventi. Prima “Carmen”, dopo “Nozze di Sangue” e poi “Fuenteovejuna”.
Questa non è certamente una coincidenza. All’eccellente combinazione di passato e presente che la cultura italiana è riuscita a dare al mondo, si unisce il rapporto tra il leggendario coreografo spagnolo con Bel Paese. Bisogna tornare ai primi anni '60 quando Gades cominciò a dar forma al suo personale stile coreografico. Alle sue esperienze con Anton Dolin all’Opera di Roma coreografando il Bolero di Ravel, con Giancarlo Menotti e Carla Fracci al Festival di Spoleto, al suo fecondo soggiorno presso il Teatro alla Scala e alla sua duratura amicizia con figure importanti della scena come Ferruccio Soleri, Elettra Morini. Questo periodo e le consolidate e numerose relazioni di amicizia, influenzarono fortemente Antonio Gades e tutta la sua carriera artistica. Proprio in Italia presentò il suo ultimo lavoro: Fuenteovejuna, sintesi del pensiero etico ed estetico di un nome che ormai è una pietra miliare della danza mondiale. Com