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Novantenne ammazza la moglie 87enne e poi tenta il suicidio, salvato dai carabinieri

Un 90enne avrebbe prima ucciso la moglie di 87anni e poi ha tentato di togliersi la vita saturando la casa con il gas delle bombola. È successo ieri a Dolianova, centro distante pochi chilometri dal Cagliari, dove il camionista in pensione, avrebbe ucciso a colpi di martello la moglie, Giuseppina Boi, di 87 anni.

Ignazio Pitzianti sta meglio ed è ora ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari. L'uomo è stato salvato dai carabinieri dopo aver tentato il suicidio aprendo tre bombole di gas che si trovavano in cantina. A far scattare l'allarme, alle 15.30, è stata la figlia della coppia, Giuseppina, di 50, che vive a casa con i genitori. La donna aveva pranzato nell'abitazione del fratello. Quando è rientrata nell'appartamento in via Santa Maria ha trovato la madre a terra in cucina, in una pozza di sangue. L'anziana era ancora viva, mentre del padre invece nessuna traccia. Immediata la richiesta di soccorso. Sul posto sono giunti i medici del 118 e i carabinieri.

Nonostante l'arrivo tempestivo dell'ambulanza per la pensionata non c'è stato nulla da fare. I militari sono, invece, riusciti a rintracciare l'anziano che si era chiuso in cantina tentando di togliersi la vita. Lo hanno soccorso e affidato alle cure dei medici. L'uomo, a quanto pare, è ora sotto choc, non parla. Al momento non si conoscono le ragioni che potrebbero aver innescato l'ira del pensionato.