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Enrico Letta (Pd): dopo il voto Monti sostenga Bersani

"Se vinciamo, dopo le elezioni chiederemo al centro e ai montiani di sostenere il governo Bersani". Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, all'indomani della direzione nazionale che ha definito le liste elettorali.

Enrico Letta ha respinto l'accusa di Roberto Reggi secondo cui la sua esclusione dalle liste del Pd sarebbe frutto di un veto dei bersaniani. "Tutte le scelte sono state fatte di comune accordo e tengono conto del risultato delle primarie", ha assicurato il vicesegretario del Pd. "Credo che nessuno possa accusare queste scelte di partigianeria - ha insistito - è molto importante il rapporto tra Bersani e Renzi che faranno campagna elettorale in tandem".

Letta ha respinto le accuse di chi sostiene che siano stati penalizzati i vincitori delle primarie. "Se vinciamo avremo 400 parlamentari e 300 saranno quelli delle primarie", ha assicurato il vicesegretario del Pd parlando con i cronisti, nella sede del partito.

"L'età media sarà di 46 anni e riusciremo a portare il 40% di donne in Parlamento, la più grande presenza mai vista", ha assicurato.

Quanto ad alcuni montiani 'eccellenti' esclusi, "non bisogna scambiare singole delusioni per fatti politici - ha chiarito Letta - Le nostre sono liste larghe, equilibrate e articolate. Anche i nomi esterni indicano che il Pd vuole rappresentare largamente la società italiana. Non c'è voglia di settarismo né di rinchiuderci in una nicchia ma di essere inclusivi".